Cassintegrati e disoccupati: il Comune ne assume 13. Ecco il bando
Tredici nuovi lavoratori in forza al Comune di Arezzo. Quattro addetti alla manutenzione stradale, quatto per il verde pubblico, quattro per gli immobili comunali e uno addetto alla conduzione di automezzi. Questi i profili richiesti...
Tredici nuovi lavoratori in forza al Comune di Arezzo. Quattro addetti alla manutenzione stradale, quatto per il verde pubblico, quattro per gli immobili comunali e uno addetto alla conduzione di automezzi.
Questi i profili richiesti dall’amministrazione aretina che proprio in queste ore ha reso nota la pubblicazione di un bando interamente incentrato sul potenziamento dei propri dipendenti.
Ma attenzione, non tutti potranno presentare richiesta.La ricerca sarà fatta infatti fra personale in mobilità, e tra coloro che percepiscono trattamento di sostegno al reddito compresa la cassa integrazione in deroga e trattamento straordinario di integrazione salariale. “Fino a 20 ore settimanali – precisa l’assessore Gamurrini - questi lavoratori sono a carico dello Stato ma ho fatto aumentare le loro ore di impiego, 5 alla settimana in più per ciascuno, con un aumento di retribuzione mensile a carico del Comune di 200 euro a lavoratore, anche come stimolo in più per chi vuole partecipare. Nel caso il bando vada deserto è previsto che si possa attingere alle graduatorie dell'Inps. Il bando è aperto fino al 5 ottobre. Alla fine di quest'ultimo mese contiamo di avere questi 13 nuovi assunti per 6 mesi, rinnovabili fino a un anno. Ovviamente, questi soggetti saranno forniti di ogni materiale e abito necessario alla loro mansione. Per dare conto della dotazione organica di personale di cui a oggi dispongo per la manutenzione stradale, cito il fatto che ho 4 operai. L’amministrazione, dunque, dà un segnale di forte attenzione verso quelle categorie di cittadini che vivono un momento difficile. Con questo progetto ne favoriamo il reinserimento sociale”.
“Questa Giunta – ha concluso il sindaco Alessandro Ghinelli – dà corso a una sinergia fra esigenze di lavoro e la necessità di ricoprire determinati ruoli nella pianta organica del Comune. Non saranno numeri eccezionali ma vediamo questo bando come un progetto pilota che contiamo di ripetere. Il Comune si fa parte attiva per dare una risposta al problema dell'occupazione. E a proposito di Comune, presto ci saranno i passaggi consiliari ed esecutivi propedeutici alla riorganizzazione dell’ente”.