Da Milano alla Valdichiana per amore del vino: la storia di Caterina Palma e della sua azienda
“La mia mail è camargi@libero.it”. “Camargi come il vostro vino?”. “Esatto. Ca come Caterina, che sono io, Mar come Margerita e Gi come Giorgia, le mie figlie”. Solare e dinamica la proprietaria ci lascia entrare in quella che, adesso, è casa sua...
“La mia mail è camargi@libero.it”. “Camargi come il vostro vino?”. “Esatto. Ca come Caterina, che sono io, Mar come Margerita e Gi come Giorgia, le mie figlie”. Solare e dinamica la proprietaria ci lascia entrare in quella che, adesso, è casa sua.
Caterina Palma, nata e cresciuta nella rumorosa e seducente Milano, prima del 2000 lavorava come organizzatrice di eventi. La Valdichiana, per lei, era la dolce terra dove era solita trascorrere le vacanze estive nell’azienda agricola di famiglia. Ma, con gli anni, il semplice luogo di villeggiatura, le vigne, i rumori, i profumi hanno iniziato a esercitare un’incontrollabile attrazione che l’hanno spinta verso un solo, inaspettato obiettivo: produrre il “suo vino”.
L’azienda è piccola ma curata nei minimi particolari: si respira aria di casa e si avverte il calore di chi si dedica alla terra con rispetto e con sorriso sincero in volto. “Amo tutto di questa zona e della mia tenuta – spiega Caterina –. E amo il mio vino perché riflette, con onestà, ciò che lo circonda. La mia non è un’azienda biologica semplicemente perché non credo nelle etichette. Spero che, persino al mondo d’oggi, conti ancora chi ci decide di metterci la faccia per garantire la qualità di quello che produce. La nostra mira è la massima attenzione in ogni passaggio a partire dalla vendemmia che, ancora, facciamo a mano con le ceste”.