"L’assessore Milighetti sostiene che il 95% degli utenti paga regolarmente mensa e trasporto scolastico e questo sarebbe dovuto al fatto che i cittadini sono contenti dei servizi offerti. Sulla contentezza abbiamo qualche dubbio visto che da più parti arrivano critiche alla organizzazione degli scuolabus, con tempi di percorrenza lunghissimi e partenze quasi all'alba". Attacca così una nota del Pd di Castiglion Fiorentino firmata da Angela Lucini.

 Lo stesso servizio mensa non è esente da critiche. La gente paga perché questi servizi sono a domanda individuale, cioè uno s’iscrive, immediatamente paga ed è costantemente controllato. Questo è il motivo per cui la percentuale di “evasori” è bassa. Diverso il discorso sulla Tari. E’ vero che il servizio è erogato da terzi ma le bollette sono emesse dal Comune, in conformità a un contratto di servizio, e spetta al comune fare i controlli. Sei Toscana non conosce gli utenti, conosce il Comune che si è fatto garante del pagamento di un canone per i servizi che sono offerti. Che poi questi servizi siano spesso deficitari e scarsi dipende sicuramente da mancanze della Sei, ma anche dal tipo di contratto che è stato siglato. Per esempio, da parecchio tempo sosteniamo che la raccolta differenziata, così come è fatta, costa troppo,  perché non si può applicare lo stesso criterio alle zone urbanizzate e alla campagna. Milighetti dovrebbe spiegare ai castiglionesi perché le tasse a Castiglion Fiorentino siano ancora al massimo, in particolare per Irpef e per l’ Imu di artigiani e commercianti. Questo sarebbe un argomento da discutere.