Ghinelli: "Su Banca Etruria ho scritto a Renzi". Tra i firmatari c'è il sindaco di Laterina
Dare risposte alle famiglie, garantire i livelli occupazionali e, soprattutto, mantenere un rapporto con il territorio d'origine. Sono questi alcuni dei punti messi in luce nella lettera indirizzata al premier Matteo Renzi che porta la firma del...
Dare risposte alle famiglie, garantire i livelli occupazionali e, soprattutto, mantenere un rapporto con il territorio d'origine.
Sono questi alcuni dei punti messi in luce nella lettera indirizzata al premier Matteo Renzi che porta la firma del sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli.
Il primo cittadino all'indomani dell'udienza che ha chiamato in tribunale la vecchia amministrazione della Popolare torna ad esprimersi sull'intera vicenda che sta tenendo con il fiato sospeso non solo migliaia di risparmiatori ma anche buona parte del mondo economico e politico nazionale.
"Questa amministrazione - ha esordito il sindaco - ha riportato la politica al centro del sistema decisionale. Non siamo subordinati a nessuno. Sappiamo, per quanto riguarda il sistema Banca Etruria, che ci sono due problematiche da risolvere. La prima è quella che riguarda le famiglie che hanno perso ingenti somme di denaro con l'applicazione del decreto salva-banche e il conseguente azzeramento delle obbligazioni subordinate. La seconda invece riguarda il futuro della good bank. Le mie, le nostre, preoccupazioni sono tutte per i dipendenti che potrebbero non trovare impiego nella nuova struttura. Altrettanto siamo particolarmente preoccupati per il tipo di rapporto che la futura dirigenza potrebbe avere con il tessuto aretino".