Giornata mondiale della vista. Visite gratuite e prevenzione. L'Uic dona nuovo macchinario
Ambulatori oculistici aperti gratuitamente e senza prenotazione oggi al San Donato, in occasione della Giornata Mondiale della Vista. Una iniziativa che sta richiamando un gran numero di cittadini. "La vista – è stato ricordato stamani dal...
Ambulatori oculistici aperti gratuitamente e senza prenotazione oggi al San Donato, in occasione della Giornata Mondiale della Vista.
Una iniziativa che sta richiamando un gran numero di cittadini.
"La vista – è stato ricordato stamani dal direttore di Oculistica Andrea romani e dai rappresentanti della Uic, Franco Pagliucoli e Gian Lorenzo Casini - è un bene prezioso che va sempre tenuto sotto controllo, anche quando apparentemente non ci sono problemi. La prevenzione è la miglio cura. Ideale fare controlli periodici alla vista: dopo i 40 anni ogni 5 anni e dopo i 60 ogni 2.”
Stamani è stato consegnato dalla Uic all’ospedale uno strumento. Un a sorta di tradizione che arricchisce il patrimonio strumentale della nostra oculistica.
Si tratta di un Autocher: autorefrattometro ( misurazione dei difetti visivi) e autocheratrometro ( misurazione della dimensione dell’occhio e della curva corneale).
Al San Donato si trova uno dei tre centri di “Ipovisione e Non visione”, della regione Toscana (gli altri due sono a Pisa e Firenze).
Franco Pagliucoli, consigliere nazionale della Uic, ha sottolineato che “la Asl di Arezzo è stato il primo ospedale in Toscana a chiedere suggerimenti alla associazione sui livelli di distinzione cromatica per gli ipovedenti. L’associazione – ha ricordato Pagliucoli - da molti anni non opera soltanto a supporto dei ciechi totali ma anche degli ipovedenti (dai 3/10 di vista in giù) che sono in aumento e stanno diventando una fetta consistente, soprattutto nella fascia della terza età. Nella collaborazione con la Asl aretina, sul tema della sensibilità alle nostre esigenze, abbiamo trovato terreno fertile per realizzare i nostri progetti di sostegno”
Gian Lorenzo Casini (nuovo presidente sezione Arezzo, dell’Unione italiana non vedenti e ipovedenti) ha inteso sottolienare che “a livello sociale tanto è stato fatt, ma molto ancora c’è da fare per sensibilizzare i cittadini e per progredire nella campagna di prevenzione. Nonostante i limiti economici d’investimento siamo fiduciosi che grazie alla collaborazione con le istituzioni locali e la nostra Asl, tanto ancora verrà realizzato”.