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Il leccio secolare, la svolta bio. Ecco i vini della Fattoria Casabianca, tra passato e innovazione

C'è un leccio (foto sotto a destra) che veglia sulla Fattoria Casabianca nel comune di Bucine. E' lì da 700 anni. Ha radici forti che scavano in profondità nella terra ricca di calcare e ha fronde rigogliose che sfiorano il cielo. Un simbolo, la...

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C'è un leccio (foto sotto a destra) che veglia sulla Fattoria Casabianca nel comune di Bucine. E' lì da 700 anni. Ha radici forti che scavano in profondità nella terra ricca di calcare e ha fronde rigogliose che sfiorano il cielo. Un simbolo, la filosofia dell'azienda. “Quello che ci distingue – spiega il proprietario Aldo Liquori (foto in alto) – è la nostra storia, le tradizioni a cui siamo intimamente legati; rispettarle rinnovandole è l’impegno che ci siamo dati”.

Il territorio di Fattoria Casabianca si estende tra la Valdambra e il Valdarno, in un'area da sempre destinata alla produzione di vino e olio di qualità. I colli aretini, con la loro conformazione tipica e un terreno dalla composizione ricca e variegata, ricreano il contesto ideale per ottenere vini rossi rotondi, bianchi molto delicati e olii dal sapore spiccato.

L'azienda fu fondata nel 1950 da Aldo Bargellini ed è ora nelle mani sapienti del nipote che porta il suo stesso nome, il quale ha saputo sfruttare nuove tecnologie e macchinari all’avanguardia mantenendo tradizioni e usi tipicamente contadini. La vendemmia avviene esclusivamente a mano, scandita da gesti antichi; le uve, provenienti solo da vigneti di proprietà, sono deposte delicatamente in piccole ceste e trasportate a braccio senza pressarle. La fattoria segue e realizza ogni fase del processo produttivo, dalla cura delle piante e la loro potatura fino all’imbottigliamento del vino e all’etichettatura.

“La cantina – spiega con orgoglio Aldo Liquori – costituisce il vero tesoro dell’azienda. Le 26 barrique in rovere francese e i tonneau vengono utilizzati per far riposare i vini rossi, mentre i tini in acciaio inox e cemento sono destinati alla fermentazione e allo stoccaggio dei vini. Quando si punta alla qualità è importante curare ogni particolare, ogni piccolo dettaglio. Il vino non si crea. Si studia il modo per esaltare al massimo quello che la natura ha deciso di darci”.

E la zona di Bucine ha la fortuna di avere un microclima particolarmente adatto alla produzione vitivinicola. La Fattoria Casabianca può vantare 32 ettari di vigneti coltivati principalmente a sangiovese, con alcune altre varietà autoctone (come ciliegiolo, canaiolo, malvasia) e merlot. Oltre ad una piccola quantità di chardonnay e trebbiano. Attualmente l'azienda fa parte del consorzio della nuova doc Valdarno di Sopra, assieme ad altre realtà produttive ai vertici delle classifiche internazionali.

“In questo momento siamo in conversione in biologico. Non è un percorso semplice ma ci crediamo fermamente e, già dal prossimo anno, potremo finalmente avere questa dizione in etichetta. Il nostro vino deve essere genuino prima ancora che buono”. Fra i prodotti di pregio da citare il Vin Santo del Chianti che, con l’annata 2004, è stato l’unico vin santo premiato al Vinitaly 2011. La Fattoria Casabianca ha un wine shop adiacente alla cantina, un punto vendita ad Ambra ed è presente alla Casa del Vino, il neonato salotto dei vini aretini in via Ricasoli ad Arezzo di cui Aldo Liquori è il responsabile.

Fattoria Casabianca

Indirizzo:

Via N. Frosini, 14 - 52021 Bucine

E-mail: info@fattoria-casabianca.it

Web:www.fattoria-casabianca.it

Vini bianchi: Rocolo, Casabianca bianco

Vini rosati:

Petali di rosa

Vini rossi: Casabianca rosso, Leccio, Donna Laura, Il Casino di Bellavista, Cadò

Vin Santo:

Vin Santo del Chianti Prossimo appuntamento: Cantine aperte il 28 ottobre. Lo staff della Fattoria Casabianca accoglierà chiunque sia interessato a visitare le vigne, vedere la cantina, capire i vari processi di vinificazione e degustare i vini direttamente in azienda.


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