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Incendio all'asilo di Pratovecchio: bimbi trasferiti. Caleri: "Nessun danno ma dobbiamo pulire l'ambiente"

Un principio d'incendio si è sviluppato all'interno del nido “Alberto Fani” di Stia. L'evento è quello accaduto nella scorsa notte e, ieri mattina, i genitori dei bimbi iscritti si sono ritrovati davanti all'amara sorpresa. A quanto pare le...

Asilo Nido Alberto Fani

Un principio d'incendio si è sviluppato all'interno del nido “Alberto Fani” di Stia.

L'evento è quello accaduto nella scorsa notte e, ieri mattina, i genitori dei bimbi iscritti si sono ritrovati davanti all'amara sorpresa.

A quanto pare le fiamme sarebbero partite da una stufetta elettrica che, a causa di un corto circuito, si è incendiata propagandosi negli altri ambienti. I danni registrati sono stati davvero minimi anche se, per effettuare i controlli e le operazioni di bonifica dell'ambiente, è stata disposta dall'amministrazione comunale di Pratovecchio-Stia un'ordinanza di chiusura temporanea.

E i piccoli?

Per alcuni giorni presso la scuola materna “Fantoni Martelli” di Stia saranno accolti anche i piccoli alunni dell’asilo nido “Alberto Fani” di Pratovecchio.

“La struttura non ha subìto danni - spiega Nicolò Caleri, sindaco di Pratovecchio Stia - si tratta solo di ripulire l’ambiente e poi riprendere il normale funzionamento del nido”.

Al momento del fatto l’edificio era vuoto e dunque non c’è stata necessità di evacuare l’immobile e non ci sono stati momenti di tensione.

“Le famiglie – prosegue il sindaco – sono state avvisate nel pomeriggio di martedì della mia ordinanza di chiusura, prima dalla cooperativa che fornisce il servizio e poi dal Comune, e così tutti hanno saputo cosa dovevano fare da questa mattina. Ringrazio tutti – dalle famiglie dei piccoli alunni al personale della Koinè a quello del Comune, – per la comprensione e la prontezza degli interventi, che comunque richiederanno più o meno una settimana. Grazie anche alla scuola materna Fantoni Martelli per l’ospitalità prestata in questi giorni, con il lavoro di tutti è stato possibile non interrompere il servizio, fatta eccezione per i tre piccolissimi ospiti della sezione lattanti”.

Il principio d’incendio si è sviluppato per un calorifero acceso, al quale era rimasto appoggiato un golfino, che a sua volta ha propagato il fuco ad alcuni grembiulini. Fumo, fuliggine e detriti della combustione hanno annerito una parete, “Ma le verifiche sugli impianti hanno appurato che si sono verificati solo questi danni superficiali”, conclude Caleri.