Ci scrive M.M., residente in un appartamento nei pressi del sottopasso di via Trasimeno.

In questi ultimi tempi si è verificata una trasmigrazione di tossicodipendenti sotto le finestre della mia abitazione, a qualsiasi ora del giorno e della notte, anche se non voglio, siamo costretti - io e la mia compagna - ad assistere a scene di consumo di droga. (...) Le telefonate di segnalazione prontamente effettuate dalla mia compagna non hanno sortito alcun effetto, malgrado lei abbia segnalato anche un uomo che con fare esagitato prendeva a calci auto parcheggiate e porte.