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Riforma sanitaria, quesito referendum ammesso. Corsa per raccogliere 40mila firme in 6 mesi

Per il comitato referendario quella di ieri è una data storica, da segnare in rosso nel calendario. Sì perché è arrivata la notizia che il quesito referendario per l'abrogazione della riforma del sistema sanitario toscano è stato ammesso dal...

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Per il comitato referendario quella di ieri è una data storica, da segnare in rosso nel calendario. Sì perché è arrivata la notizia che il quesito referendario per l'abrogazione della riforma del sistema sanitario toscano è stato ammesso dal collegio di garanzia che ha convalidato le 4000 firme raccolte. La prima tappa va quindi a favore del Comitato per la Salute pubblica.

“Sta per partire una nuova fase - dichiara l'attivista Silvia Chiassai - siamo in attesa della pubblicazione sul bollettino regionale e la stampa da parte della tipografia regionale delle nuove schede. Prevediamo che la raccolta delle 40.000 firme, in 6 mesi, potrà avere inizio massimo entro i primi di Settembre. L’iniziativa - dice Silvia Chiassai - è nata dal Comitato Referendum Abrogativo L. 28/15, insieme ad una trentina tra Comitati come il CREST, Associazioni, Organizzazioni Sindacali, Movimenti e partiti, provenienti da tutta la Toscana." “Il grande numero di firme raccolte, testimonia l’esistente malessere diffuso tra cittadini e professionisti del settore sanitario, verso la Politica Sanitaria di Rossi ma oggi abbiamo un’opportunità storica, è la prima volta che la Regione Toscana si trova ad esaminare una proposta referendaria. Adesso sta a tutti noi toscani, dimostrare con i fatti, attraverso una semplice firma, che siamo stanchi di liste d’attesa insostenibili, per non parlare dei tagli ai servizi e ai posti letto oltre agli altri provvedimenti previsti dalla Riforma Sanitaria che dal 1° luglio è in fase di realizzazione. Tutto questo senza dimenticare che paghiamo un super-ticket voluto da Rossi, il più alto d’Italia.

“E’ arrivato il momento di dire basta, questo referendum ci dà la possibilità di cambiare veramente le cose.”