Sagre e feste, 110 controlli nell’estate della Asl Sud Est
Primo bilancio delle attività che si concentrano soprattutto nel fine settimana. Bene anche gli incontri con le associazioni
Continuano i controlli estivi su sagre, feste, impianti balneari e piscine da parte della Asl Toscana sud est nei territori di Arezzo, Siena e Grosseto, con l’impegno forte di due Dipartimenti: di Prevenzione e delle Professioni Tecnico Sanitarie della riabilitazione e della Prevenzione.
Un lavoro che si concentra soprattutto nei fine settimana e che, giunto a metà della stagione estiva, rende possibile tracciare un primo bilancio in
particolare sull'attività di prevenzione, vigilanza e controllo, in primis nelle manifestazioni, sagre e feste paesane. Da sottolineare innanzitutto che nelle tre province non ci sono state sanzioni. I controlli totali sono stati 110, così suddivisi: 40 in provincia di Arezzo, 37 a Siena e 33 a Grosseto. Tra questi, la maggioranza ha riguardato manifestazioni e feste dove si preparano e somministrano alimenti, con 60 sopralluoghi totali (30 in provincia di Arezzo, 20 nella provincia di Siena e 10 in quella di Grosseto). A Grosseto questa attività di controllo sulle sagre e le feste viene realizzata da alcuni anni, quindi questa estate la programmazione si è concentrata maggiormente sul settore dei panifici, delle pasticcerie e degli impianti di balneazione.
Sagre e feste paesane: un calendario completo per non perderne nessuna
“Ci tengo a sottolineare il già grande numero di interventi fatti, a dimostrazione della nostra volontà di tutelare i cittadini in vari ambiti e durante tutto l'arco della settimana – spiega Maurizio Spagnesi, direttore del Dipartimento di Prevenzione della Sud Est – Ci sembra estremamente positivo e proficuo il metodo di lavoro che abbiamo scelto, perché prevede la partecipazione di tutte le figure coinvolte, dagli organizzatori agli Enti Pubblici, la cui responsabilizzazione è indispensabile per garantire la tutela della salute e della sicurezza degli addetti e degli utenti”.
“Gli incontri - sottolinea Daniela Cardelli, direttore del Dipartimento delle professioni Tecnico Sanitarie della riabilitazione e della prevenzione - hanno evidenziato, oltre ad una partecipazione interessata ed attiva, anche una diffusa conoscenza delle norme di prevenzione sul lavoro, sulla sicurezza alimentare e sulle emergenze sanitarie nell'associazionismo e nel volontariato. Questo dimostra una grande sensibilità e senso di responsabilità da parte di tutti, soprattutto dei responsabili delle feste, convinti come noi che la funzione sociale, enogastronomica e di promozione della storia dei nostri territori debba passare da una cultura della prevenzione della salute”.
“Sono soddisfatto e ringrazio i due Dipartimenti per il grande lavoro che stanno portando avanti. Rende ancora più merito alla loro continua attività di affiancamento alle strutture e a coloro che intendono realizzare qualunque tipo di attività, che viene incentivata e sostenuta sempre e solo nell’ambito delle normative. Come dimostrano i risultati delle verifiche, i cittadini hanno imparato a seguire e rispettare le leggi vigenti” conclude il direttore generale Antonio D’Urso.
I due Dipartimenti rinnovano la propria disponibilità a partecipare ad ulteriori incontri informativi.