Dispiace per molti motivi.

• L'Arezzo alla partita c'è arrivato bene, meglio dei biaconeri.
• La squadra di Pavanel ha giocato meglio dell'avversaria e dominato per almeno due terzi dell'incontro
• I punti all'Arezzo servono come il pane per arrivare in fondo nei play off e giocarsela con le altre, nonostante la doppia penalizzazione (immaginate da soli di quali parlo).
• La nuova proprietà avrebbe potuto partire da un gradino ben più alto.
• Gli amaranto avrebbero meritato
• C'erano 650 aretini a riempire lo spazio dedicato ai tifosi ospiti

Però non si possono non ricordare le parole di Pavanel alla vigilia: "I derby non si giocano, si vincono" e il Siena non lo ha giocato, lo ha vinto; anche grazie all'ingenuità degli aretini, che si sono sbilanciati troppo cercando quel gol che non voleva arrivare. Ecco il punto: non si deve e non si può giocare una partita spendendo così tanto e non riuscendo a segnare. Sembrava di vedere l'Italia contro la Svezia; impotente. Peccato davvero, ma è andata così e a Siena ci sta. Ora i nostri dovranno vincere senza alternativa contro il Prato domenica prossima, anche perché la partita successiva l'Arezzo la giocherà a Pisa, mica a Bibbiena (con tutto il rispetto per il Bibbiena)... Comunque tutti bravi e sfiniti nel finale, nel disperato tentativo di pareggiare. Leggere note negative (6-) per Moscardelli e Borra. Mensione speciale per Varga, semplicemente da serie superiore.