Arrestato al Pionta nel maxi blitz, stamattina era di nuovo lì. Sarà portato in Basilicata e rimpatriato
Scoperto dalle pattuglie di polizia durante un controllo. Aveva con sé duecento euro
Continua il pattugliamento dei poliziotti al parco del Pionta dopo il blitz del 9 maggio che ha coronato l’operazione “Duomo Vecchio” e che ha visto l'arresto di 41 persone: nell'area verde sono impegnati sia agenti della polizia di Stato che della polizia locale di Arezzo. Ma nei prossimi giorni verranno impiegate, di nuovo, anche unità cinofile e pattuglie del reparto prevenzione crimine Toscana.
Elicotteri, cani e parco cinturato: blitz da film al Pionta
Nell'ambito di questi controlli, stamattina, è stato rintracciato un uomo lungo i sentieri del colle: si tratta di un cittadino marocchino che era stato arrestato nel corso dell’ultima operazione e destinatario, dopo l'udienza di convalida, del divieto di dimora in Toscana. E invece, in barba all’obbligo disposto dal giudice, l'uomo era nuovamente al Pionta.
E' fuggi fuggi, trovate droga e una pistola
I poliziotti lo hanno trovato con duecento euro in banconote di piccolo taglio. Il nordafricano, con precedenti per spaccio e violenza sessuale, è stato così fermato. Sarà portato ad un centro di permanenza temporanea - quello di Potenza in Basilicata - per l’espulsione dal territorio nazionale.
Il pionta? Un supermarket della droga diviso in 3 reparti
Parallelamente, continua l’attività di polizia giudiziaria della squadra mobile di Francesco Morselli, per rintracciare gli ultimi indagati coinvolti nella maxi-operazione della scorsa settimana, destinatari di un provvedimento cautelare e ancora liberi.
La convalida degli arresti: 25 restano in carcere
In questo contesto, ieri sera è stato trovato a Livorno un pregiudicato marocchino, al quale è stato notificato il divieto di dimora nella provincia di Arezzo.
Le indagini, infine, contunano per ricostruire i canali di approvvigionamento della sostanza stupefacente, tra cui l'ormai nota e potente "eroina gialla".