Caso Guerrina, un anno per arrivare alla sentenza: dall'8 gennaio i testi in aula
Due udienze al mese in media: la prossima si celebrerà l'8 gennaio, l'ultima, presumibilmente, il 16 dicembre 2016. Un anno per arrivare alla sentenza sul procedimento giudiziario per la scomparsa di Guerrina Piscaglia. Un anno, se tutto andrà...
Due udienze al mese in media: la prossima si celebrerà l'8 gennaio, l'ultima, presumibilmente, il 16 dicembre 2016. Un anno per arrivare alla sentenza sul procedimento giudiziario per la scomparsa di Guerrina Piscaglia. Un anno, se tutto andrà bene ma potrebbe volerci molto di più. E' questo il calendario comunicato ieri dalla Corte d'Assise al termine della seconda udienza del processo che vede come unico imputato padre Gratien Alabi, il religioso che all'epoca della scomparsa della casalinga era viceparroco di Ca'Raffaello e che oggi si trova a sostenere accuse pesantissime: omicidio volontario e distruzione di cadavere.
E ieri, in una udienza estremamente tecnica ed estremamente lunga (si è conclusa alle 20), nella quale sono state costituite le parti civili, presentate le eccezioni, e durante la quale la Corte ha rigettato l'istanza delle parti civili in cui si chiedeva che la Diocesi fosse chiamata in causa quale responsabile civile, sono partite le prime schermaglie.
Per quanto riguarda i testi la Corte ha detto no all'ulteriorie ascolto delle persone che già in incidente probatorio erano state sentite: escono quindi di scena anche le prostitute rumene che hanno già raccontato i loro rapporti con il religioso.
Restano comunque tanti i testimoni da sentire. E lo si farà già a partire dall'8 gennaio.