Una lieve crescita nei contagi, con picchi in due comuni della provincia. A Chiusi della Verna, in Casentino - dove è stato riscontrato un focolaio tra i religiosi del santuario - , e a Sansepolcro, cittadina della Valtiberina. E' quanto emerge dal bollettino giornaliero della Asl Toscana sud est sull'andamento dell'epidemia di coronavirus. 

"Il numero di nuovi casi positivi nella Asl Tse - spiega l'azienda sanitaria - è  di 207  unità, di cui 109  nella provincia di Arezzo e per i quali sono stati effettuati 1.031  tamponi. Le persone positive in carico sono 1.633.  Si registrano  67  guarigioni e nessun decesso". 

Dopo una settimana positiva, nella quale i contagi non avevano mai infranto la soglia delle 100 unità, arriva oggi il dato peggiore. Domenica scorsa i nuovi casi si erano 85, poi due giorni di forte calo (53 lunedì e 60 martedì). A metà settimana un rialzo (93 casi mercoledì) e poi i numeri sembravano stabilizzati sotto i 100 casi. A far aumentare il totale provinciale però sono in particolari i dati provenienti da due Comuni: Chiusi della Verna con 22 contagi e Sansepolcro con 18. A questi si aggiunge il dato del comune di Arezzo, dove i nuovi positivi sono 23.

In particolare a Chiusi della Verna dove sono emersi numerosi casi tra i religiosi del santuario francescano. Pare che il primo ad ammalarsi sia stato un frate reduce da un intervento chirurgico. Al ritorno alla Verna ha avuto i sintomi. Scoperta la positività sono stati eseguiti i tamponi su tutti i circa 40 religiosi. Oggi le prime risultanze parlano di 22 positivi. 

I dati comune per comune

Arezzo 23
Bibbiena 5
Bucine 2
Caprese Michelangelo 1
Castel San Niccolò 2
Castelfranco Piandiscò 3
Castiglion Fiorentino 1
Chiusi Della Verna 22
Civitella In Val Di Chiana 2
Cortona 5
Laterina Pergine Valdarno 3
Loro Ciuffenna 6
Lucignano 1
Monte San Savino 1
Montevarchi 3
Poppi 3
San Giovanni Valdarno 4
Sansepolcro 18
Subbiano 3
Terranuova Bracciolini 1

Per quanto riguarda ricoveri, la degenza Covid presso San Donato Arezzo attualmente ospita 95 malati. Altri 18 sono nella terapia intensiva.