Daino scende in campo. Non Daniele, ex terzino (fu anche del Milan) ormai ritirato dal 2012, ma l'ungulato. E' successo vicino Castiglion Fiorentino - in località Bagno - dove l'animale, spuntato dal bosco vicino, ha deciso di dilettarsi su un piccolo rettangolo verde. Zoccoli al posto degli scarpini, zero avversari da dribblare, l'animale si è involato deciso verso la porta. Rete magnifica, ma senza palla: una realizzazione che gli è costata ore di prigionia.

A scoprire il povero animale incastrato nella rete del campo da calcio sono stati i coniugi Gianluca Banelli (medico) e Antonella Bruni (farmacista), che uscendo di casa hanno visto l'esemplare - un maschio adulto - imprigionato e in difficoltà respiratoria. Da soli hanno provato a liberarlo senza esito. Hanno quindi chiamato un amico cacciatore, ma anche medico, Marcello Failli. Con l'aiuto di quest'ultimo sono riusciti dapprima a tranquillizzare l'animale, poi a liberarlo dalle corde. L'hanno seguito con lo sguardo mentre si allontava verso il bosco.