Cronaca

Il pacco del decoder Tim Vision. "Non lo hai chiesto, ma ti arriva a casa. E lo paghi in bolletta"

La denuncia di una 33enne residente ad Arezzo dopo la sottoscrizione di un abbonamento internet

Un pacco non richiesto, ritirato e con dentro una sorpresa non gradita. Un decoder Tim Vision per i televisori non smart, ovvero quelli di vecchia generazione. E' quello che è capitato a una 33enne residente ad Arezzo, neo abbonata al servizio Tim domestico internet + telefono, pacchetto all'interno del quale è compresa anche l'offerta televisiva di Tim Vision, con alcuni film e serie tv on demand. Dopo alcuni giorni che il servizio è stato attivato, però, la donna si è vista recapitare a casa propria un pacco, non richiesto, che però ha accettato, pensando si trattasse di uno strumento compreso nell'abbonamento appena sottoscritto o comunque necessario al buon funzionamento del sistema. Invece no.

Il decoder per tv non smart

All'interno del pacco, c'era il decoder, assolutamente inutile per le esigenze dell'abbonata. "Il fattorino - racconta - mi aveva messo in guardia: 'Guardi che molti non lo ritirano e lo mandano indietro'. Ma io pensavo fosse un apparecchio importante". E invece, aprendo la scatola, l'arcano è stato svelato. Quel pacchetto, ritirato, sarebbe costato 3 euro in più al mese in bolletta (2,99 per l'esattezza): ecco il prezzo per il comodato d'uso dell'inutile strumento, non avendo in casa televisioni di vecchia generazione a cui collegarlo.

Casi frequenti

A conferma delle parole del fattorino ci sono numerosi casi del genere segnalati in Rete:

Ti è mai capitato - dicono da Disserviziotelefonico.com - di ordinare una pizza a domicilio e, al momento della consegna, ti viene recapitato un prodotto in più che non hai mai richiesto e che sei costretto ingiustamente a pagare? Bene, è praticamente quello che è incredibilmente successo, in forma metaforica, a molti clienti Tim in seguito alla loro adesione ad un’offerta telefono e internet con lo stesso gestore telefonico. 

Pacco rispedito al mittente

E così la 33enne ha deciso di rispedire al mittente l'inatteso e sgradito oggetto. "Ho perso una mattinata di lavoro, mi sono dovuta recare all'ufficio postale e rispedire al mittente il decoder, pagando 12,90 euro. Non solo, hanno preteso di ricevere un fax con la ricevuta dell'avvenuta spedizione. Soltanto così, mi hanno riferito, mi avrebbero restituito i soldi". E adesso non resta che aspettare la prima bolletta per vedere se il denaro sarà effettivamente scalato dal totale da pagare.