Cronaca

Flash mob dei risparmiatori dentro Banca Etruria: "Rimborsi integrali o pioggia di azioni legali"

Sono entrati come semplici correntisti, poi hanno esposto alcuni cartelli e parlato rivolgendosi ai presenti tra cui i dipendenti della banca che stavano lavorando. Questa mattina un gruppo di risparmiatori dell'associazione Vittime del...

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Sono entrati come semplici correntisti, poi hanno esposto alcuni cartelli e parlato rivolgendosi ai presenti tra cui i dipendenti della banca che stavano lavorando. Questa mattina un gruppo di risparmiatori dell'associazione Vittime del Salva-Banche ha messo in atto una nuova azione di protesta pacifica, si è trattato di un flash mob compiuto all'interno del salone centrale della sede storica di Banca Etruria ad Arezzo. Una breve manifestazione che si è ripetuta in simultanea anche in altre filiali del centro Italia come ad Empoli. Il messaggio lanciato dai cartelli e a voce molto chiaro: "Rimborsi integrali o pioggia di azioni legali".

"E' un'azione dimostrativa, ci conoscete ormai, siamo i risparmiatori azzerati di Banca Etruria - ha detto la presidente Letizia Giorgianni durante il flash mob - non abbiamo intenzioni aggressive, non è necessario chiamare la sicurezza, vogliamo solo dirvi che questa non deve essere una guerra tra dipendenti delle banche e gli azzerati, gli azzerati sono persone che conoscete bene, che erano azionisti e obbligazionisti ed hanno perso tutto, con un decreto governativo che vuol mettere controllo fasce più deboli, noi e voi che non avete nemmeno un futuro certo perché dipende da come e se verranno vendute le nuove banche. La nostra protesta è contro le banche e contro i dirigenti."

I risparmiatori - spiega la nota diramata subito dopo dall'associazione - sono entrati all'interno delle banche come comuni clienti e una volta all'interno hanno mostrato dei cartelli agli impiegati e alle persone presenti: "rimborsi integrali o pioggia di azioni legali".

L'intento - fa sapere l'associazione Vittime del Salva-Banche - era anche quello di mandare un messaggio ai dipendenti dell'istituto, che come i coordinatori hanno dichiarato durante il blitz, non sono i veri nemici dei risparmiatori, ma strumentalizzati in una guerra in cui sono state messe contro le fasce più deboli di questa vicenda. La reazione degli impiegati dell'istituto di Arezzo è stata di indifferenza totale e indisponibilità all'ascolto, continuando come se nulla fosse a svolgere il loro lavoro allo sportello, affrettandosi solamente a chiamare la sicurezza che intervenuta, valutando la situazione, non ha fatto altro che aspettare che i risparmiatori azzerati, che hanno parlato solo pochissimi minuti, uscissero dall'istituto.

Di seguito alcuni scatti che invece arrivano dal flash mob di Empoli.


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