E' corsa fuori casa urlando: si sarebbe salvata così, cercando di attirare l'attenzione di vicini e suonando i campanelli degli appartamento dei suo condominio, la donna che nel tardo pomeriggio di ieri è stata aggredita a martellate dal marito. L'uomo, pur avendo trascorso la notte in ospedale per accertamenti, è stato tratto in arresto, l'accusa potrebbe essere quella di tentato omicidio. La donna invece è stata portata a Siena con l'elisoccorso Pegaso: fortunatamente non sarebbe in pericolo di vita, anche se le ferite riportate potevano essere davvero pericolose.

La lite e le martellate

Il diverbio sarebbe avvenuto nel tardo pomeriggio a Pozzo della Chiana, frazione nel comune di Foiano. Marito e moglie, lui 53enne e lei 48enne, erano soli in casa, un appartamento inserito in un contesto condominiale. Non sono chiari i motivi all'origine della lite che pian piano è degenerata fin quando il marito ha afferrato un martello e ha sferrato i colpi. Stando ad una prima ricostruzione, la donna sarebbe stata raggiunta da tre martellate prima di riuscire a uscire dalla porta di casa urlando. 

Le sue grida hanno richiamato l'attenzione e le sue richieste d'aiuto sono state raccolte  da qualcuno - forse i vicini - che hanno chiamato i soccorsi. Quando i sanitari dell'emergenza urgenza sono arrivati la donna era cosciente: viste le ferite riportate però gli operatori hanno attivato l'elisoccorso Pegaso che l'ha portata all'ospedale Le Scotte di Siena dove è stata sottoposta agli accertamenti del caso. 

Nel frattempo sono giunti sul posto i Carabinieri che hanno arrestato per tentato omicidio il marito. Il 53enne era in stato di forte agitazione ed è stato pertanto trasferito all'ospedale San Donato di Arezzo. 

Al momento dell'aggressione non era presente nessuno oltre ai coniugi nell'abitazione. La coppia ha tre figli, tutti maggiorenni. L'uomo non avrebbe precedenti e stando ai primi accertamenti non risulterebbero precedenti. I Carabinieri della Compagnia di Cortona, guidati dal comandante Antonio De Santis, stanno svolgendo accurati accertamenti per capire quale sia il movente dell'aggressione.