Omicidio suicidio, madre e figlio trovati grazie alle tracce lasciate dal cellulare
Li hanno trovati grazie ai segnali lasciati dal telefono cellulare del figlio. Il telefonino di Giancarlo Palazzi durante l'ultimo viaggio dell'uomo, si è agganciato a più celle e ha lasciato una piccola scia di indicazioni dietro di sé: è stata...
Li hanno trovati grazie ai segnali lasciati dal telefono cellulare del figlio. Il telefonino di Giancarlo Palazzi durante l'ultimo viaggio dell'uomo, si è agganciato a più celle e ha lasciato una piccola scia di indicazioni dietro di sé: è stata quella a guidare vigili del fuoco e polizia di Stato fino a Palazzo del Pero, dove si trovava l'auto in cui giacevano, ormai senza vita l'uomo e sua madre, l'86enne Dina Sorini. Non si sa quanto tempo dopo l'allontanamento sia avvenuta la tragedia, ma stando quanto ricostruito dagli inquirenti, i drammatici spari sarebbero stati esplosi prima delle 18. Ovvero nelle ore successive all'allontanamento volontario da casa, poco dopo le 12.
Le salme di madre e figlio adesso si trovano all'ospedale San Donato e sono a disposizione dell'autorità giudiziaria che potrebbe disporre eventuali accertamenti autoptici. La pm che coordina le indagini è Elisabetta Iannelli.
Palazzi aveva 67 anni ed era in pensione. In passato era stato un dipendente comunale. Aveva anche una compagna: è stata proprio la donna a dare l'allarme quando si è accorta a tarda sera che i due non erano rietrati. Ma a quell'ora il dramma si era già consumato.