Cronaca

Picchia la moglie, poi scappa con la figlia e minaccia il suicidio: arrestato dai carabinieri

L'uomo era scappato con la figlia di dieci anni a Rimini e aveva minacciato di uccidere la piccola e poi di suicidarsi. La procura ha emesso un'ordinanza di custodia cautelare e ieri sono scattate le manette

E' stato arrestato per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali nei confronti della moglie un 43enne di Palazzo del Pero.

L'uomo nei giorni scorsi si era reso protagonista di un violento episodio per il quale si erano mobilitati i carabinieri di Arezzo e quelli di Rimini. 

Le indagini sono indiziate subito dopo la denuncia da parte della moglie che, stanca dei continui maltrattamenti, si è rivolta alle forze dell'ordine.

"Gli accertamenti - spiegano i militari - hanno consentito di verificare che, da alcuni anni, l'uomo la sottoponeva a violenze, vessazioni e denigrazioni, impedendole di frequentare familiari, colleghi di lavoro ed amici, accusandola di tradimenti coniugali inesistenti".

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Alcuni giorni fa il 43enne minacciò la donna con una pistola - poi risultata giocattolo - sul luogo di lavoro della donna. L'aggredì all'esterno e le fece sbattere la testa sulla carrozzeria dell'auto provocandole lesioni. Esasperata lei chiedeva la separazione lui, contrario, si scagliava violentemente, picchiandola e minacciandola di morte. 

Il culmine della vicenda risale allo scorso 6 febbraio, quando l’uomo si è recato alla scuola della figlia di 10 anni e, all’insaputa della madre, l’ha portata via, lasciando la città. Non solo, in quell'occasione ha minacciato il suicidio e di uccidere la bambina.  

I Carabinieri della Compagnia di Arezzo, vista la situazione di assoluta emergenza, hanno immediatamente avviato ricerche. Grazie al  sistema di localizzazione del cellulare dell'uomo, è stata acquisita la posizione; padre e figlia si trovavano a Rimini. In poche ore sono stati rintracciati: l'uomo è stato fermato e la bambina è stata riaffidata alla madre, opportunamente avvisata dai Carabinieri.
A seguito dei riscontri acquisiti dai militari operanti durante le indagini, a carico dell’uomo è stato emessa dal Tribunale di Arezzo su richiesta della locale Procura, una ordinanza di custodia cautelare, eseguita nella giornata di ieri dalla Stazione di Palazzo del Pero.


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