Cronaca

"Niccolò ripreso dalle telecamere della stazione Ostiense. Facci sapere che stai bene". Il mistero della telefonata

La preoccupazione dei familiari e degli amici del 32enne bucinese scomparso il 31 dicembre. Alle 3 di notte una chiamata alla madre: "Vengo a dormire lì", ma è scomparso

Niccolò Donnini

"Sappiamo che stai bene. Sarebbe più facile per tutti se tu ci contattassi, solo per dirci che stai bene
e smetteremmo di cercarti con questa angoscia". Sono queste le parole che Tommaso Donnini ha rivolto tramite i social a suo fratello Niccolò, scomparso da Montevarchi nella notte tra venerdì e sabato scorso. 

Le indagini dei Carabinieri della Compagnia di San Giovanni Valdarno - ai quali la famiglia aveva sporto denuncia - hanno già dato esiti positivi, con indizi che portano dritti a Roma. Quello del 32enne di Bucine sarebbe un allontanamento volontario. Ma le preoccupazioni dei familiari e degli amici sono davvero molte e per loro ogni ora dalla scomparsa è un'ora di angoscia in più.

"Abbiamo potuto vedere un frame di una telecamera di sicurezza della stazione Ostiense di Roma, dove ti si vede camminare intorno alle 15:30 di sabato 31 dicembre - scrive il fratello -. Si vede che hai un borsone, e questo ci tranquillizza perché speriamo voglia dire che almeno non hai preso questa decisione all'improvviso (come invece lo è stata per tutti noi).
Sarebbe più facile per tutti se tu ci contattassi, solo per dirci che stai bene. E smetteremmo di cercarti con questa angoscia".

Poi il fratello dedica un messaggio alle persone che dal momento della scomparsa si sono prodigate per aiutarli e star loro vicini: "Io e la mia famiglia vi ringraziamo infinitamente per l'aiuto e l'affetto. Se conoscete persone di Roma o che erano o sono a Roma in questi giorni, vi chiedo di continuare a fare girare la foto di Niccolò Donnini. Grazie di cuore a tutti". 

La scomparsa e il mistero della telefonata

Donnini, operatore della Misericordia di Montevarchi, ha fatto perdere le sue tracce nella serata tra venerdì e sabato, al termine di una serata in un locale di Terranuova Bracciolini.

Avrebbe dovuto fare rientro a casa, a Badia Agnano, per recuperare alcuni oggetti personali. Ma la cosa che ha messo in allarme i familiari è stata una telefonata particolare: "Alle 3,12 del mattino, poche ore prima di scomparire  - spiega il fratello - , aveva dovuto svegliare mia mamma con una telefonata, spiegando che aveva smarrito le chiavi di casa e dell'auto, e che sarebbe andato a dormire da lei. Pochi minuti dopo questa conversazione, si è dileguato dagli amici, scomparendo".

A casa della mamma, infatti, non è mai arrivato. Gli amici che erano con lui hanno raccontato di averlo visto per l'ultima volta intorno alle 3 di notte. La macchina è ancora parcheggiata alla stazione di Montevarchi, mentre il giubbotto è rimasto all'interno del locale. 

Nella mattinata di oggi la notizia delle riprese delle telecamere della stazione. Un piccolo sospiro per i familiari, che sperano però di essere contattati, per essere sicuri che Niccolò stia bene. 


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