Cronaca

Il terremoto, le grida, le aule evacuate: un giorno di scuola fuori dall'ordinario

Ecco cosa è successo stamattina dopo la scossa di magnitudo 2.6 in via Angelo Tricca ad Arezzo. Dopo la verifica strutturale, gli studenti sono tornati in classe

Una scossa breve e che, per fortuna, non ha causato danni. C'è chi, addirittura, non si è accorto o chi l'ha scambiata per un colpo di vento. Ma in alcune zone di Arezzo è stata avvertita distintamente. E dove è successo, non è stata presa sottogamba. Come ad esempio nel complesso scolastico di via Angelo Tricca. A seguito del terremoto di magnitudo 2.6 di questa mattina tutte le aule sono state evacuate.

La scossa di terremoto di magnitudo 2.6 ad Arezzo. Epicentro a Ripa dell'Olmo

Per tutti i bambini e ragazzi della scuola materna, delle elementari e delle medie, la giornata di oggi, giovedì 17 ottobre, non è stata la solita. Quando alle 9,20 la terra ha tremato (con epicentro nella frazione di Olmo), insegnanti e il resto del personale scolastico hanno cercato di tranquillizzare i giovani alunni, placando grida e schiamazzi. E hanno applicato, correttamente, il protocollo per l'evacuazione della struttura.

Alle 9,30 i piazzali delle strutture scolastiche era colorate di bambini. Passato lo spavento, per tutti, la giornata è tornata sui binari della normalità. Ma il rientro nelle aule non è avvenuto prima di una scrupolosa verifica strutturale effettuata dall'ingegnere preposto. Dopo poco più di un'ora, le lezioni sono ripartite.


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