Cucina

Il Cacciucco di Crostone, la ricetta "rubata" con gli occhi e importata a Foiano

La ricetta preparata dal Roberto Moretti durante le Feste dell'Unità in Valdichiana

Il Cacciucco (foto archivio)

La ricetta del Cacciucco che proponiamo di seguito, prima di far drizzare tutti i capelli in testa ai livornesi che detengono i veri segreti della preparazione di questo piatto, è quella che ci ha spiegato Roberto Moretti, meglio conosciuto come Crostone. Lo chef a cavallo tra gli anni '60 e '70, dopo un'estate trascorsa sul litorale labronico, ritornò nella sua Foiano e da buon amante della cucina iniziò a riporre le ricette apprese in quel di Livorno. Tra queste c'era il Cacciucco. Quella sperimentata dallo chef foianese si è dimostrata una preparazione così gustosa che nel 1989 venne proposta come piatto di punta della Festa dell'Unità successivamente trasformatasi in Sagra del Cacciucco. Un evento straordinario in considerazione soprattutto del fatto che tale evento veniva realizzato ogni prima settimana di luglio a Foiano della Chiana dove il mare non si vede neppure in cartolina. Un piatto delizioso che ha la forza del mare, la grinta della gente di Livorno e il cuore buone di Roberto che, a modo suo, lo ha importato ad Arezzo.

ClaFa

Un calice in abbinamento

Il cacciucco è un piatto di grande complessità e l'abbinamento risulta tutt'altro che banale. E' una preparazione che presenta grande tendenza dolce (quindi ci vuole un vino fresco) ma anche succulenza e untuosità, che richiedono un certo livello alcolico. E anche un po' di tannino non guasterebbe. Si tratta di uno dei casi in cui il pesce di può abbinare al vino rosso. Un vino vivace, saporoso e con tensione acida: ad esempio un vino frizzante, come Igt Veneto del Piave a base Raboso, con sentori di ribes e spiccata freschezza. Oppure, rimanendo in Toscana, si potrebbe optare per un vino fermo rosato litoraneo, un Maremma Doc o un Costa Toscana Igt a base Ciliegiolo, vinificato in rosa.

Mat.Cial.


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