Cucina

Pesche sciroppate: un dessert fresco e genuino da leccarsi i baffi

Un frutto meraviglioso che, se abbinato ad uno yogurt greco o a una pallina di gelato, diventa la merenda ideale per i primi caldi pomeriggi d'estate. Provare per credere

Un dessert goloso, molto economico e che porta con sé tutto il sapore dell'estate. Le pesche sciroppate sono una delle tante preparazioni a lunga conservazione che possono essere facilmente realizzate in casa propria spendendo pochissimo e ottenendo risultati davvero goduriosi. Sebbene il frutto trattato in questa maniera si offra come ingrediente per altre preparazioni come dolci o secondi succulenti, è anche un ottimo modo per finire il pasto in dolcezza. Anche se l'apporto di zuccheri sia particolarmente importante, la pesca così trattata riesce a mantenere tutta la propria acidità contando su una polpa succosa e morbidissima. Ovviamente però, come per tutte le cose buone, anche questo preparato richiede tempo e pazienza. Una volta cucinate e confezionate infatti vanno lasciate nel loro succo zuccherino per qualche mese. Questo consente di creare quella magia che si rivela al palato una volta servite in tavola. Un frutto meraviglioso che, se abbinato ad uno yogurt greco o a una pallina di gelato, diventa la merenda ideale per i primi caldi pomeriggi d'estate. Provare per credere.

(ClaFa)

Un calice in abbinamento

E' difficile abbinare la frutta, per quanto sciroppata, in solitudine. Il vino rischierebbe di sovrastarla. E' difficile anche abbinare un gelato ad un vino per via della bassa temperatura del "piatto". Le papille gustative intorpidite non ci farebbero apprezzare le sfumature nel bicchiere. Azzardiamo una soluzione, che però necessita della controprova pratica: un calice di Asti Spumante Docg servito a una temperatura lievemente più bassa del previsto per le pesche con gelato, un calice di Friuli Isonzo Spumante Moscato Rosa Doc per la versione con lo yogurt greco.

Mat.Cial.