Cucina

La ribollita: la zuppa contadina più famosa della Toscana

La preparazione richiede un po' di tempo e tanta, tanta, tantissima pazienza

La ribollita è la zuppa toscana più conosciuta al mondo e sicuramente uno dei modi più saporiti in assoluto per mangiare le verdure. Un tempo veniva cucinata con gli avanzi dei giorni precedenti. Un piatto semplice, gustosissimo che richiede amore e pazienza per la preparazione. Una ricetta antica che affonda le proprie radici nella tradizione contadina più povera ma che non ha tardato a conquistare tutto il mondo.

Un calice in abbinamento

A seconda di cottura e tipologia di ingredienti, la ribollita può variare sensibilmente. E non è detto che uno stesso vino stia bene con ogni variante localistica del piatto. In questo caso, però, chiudiamo un occhio e adattiamo il palato, perché non si può uscire dalla Toscana. E non si può andar troppo lontano da quello che era il "rosso del contadino" di un tempo con cui la ribollita veniva consumata: un vino ricco di frutto e fiori freschi al naso, brioso e senza un alcol debordante. Magari ottenuto da uve a bacca rossa, con un taglio di bianco. Un vino d'annata, senza passaggi in legno. Un esempio? Chianti Montalbano Docg 2019, con un tannino non troppo aggressivo.

(Mat.Cial.)