Cucina

La ricetta del tonno del Chianti: una carne che sembra pesce

Un secondo piatto della tradizione contadina che, negli ultimi anni, ha avuto una grande diffusione in tutta la regione

(ph: scattidigusto.it)

Sembra tonno ma non è. È maiale, e dobbiamo dirlo? Col maiale tutto è più bello e buono. Il tonno del Chianti è una prelibatezza che in terra d'Arezzo non ha legami particolarmente viscerali. Come dice il nome, è una ricetta ideata dai bis cugini senesi storicamente grandi allevatori di suini e ingegnosi cuochi. Certo è che si tratta di una preparazione legata al mondo contadino e pienamente rispettosa dell'assoluto: del maiale non si butta via niente. Una ricetta secolare, buonissima e rimasta immutata dall'alba dei tempi. Provare per credere.

ClaFa

Un calice in abbinamento

Un piatto fortemente legato al territorio non può prescindere dalla stessa terra per l'abbinamento con il calice. Restiamo nell'area del Chianti Classico, a cavallo tra le province di Siena e Firenze. Le peculiarità del piatto, così ricco di delicato sapore, non possono essere guastate da un abbinamento sbagliato. Il ventaglio di possibilità è vario, ma proviamo con un Chianti Classico Docg base. Con un'energica sferzata citrina e freschi profumi di fiori e frutta - rosa, arancia rossa, amarena -, è un vino elegante e versatile, in grado bilanciare la tendenza dolce della carne. Trama tannica di qualità e non invadente e l'adeguato livello alcolico bilanciano la lieve untuosità e la sensibile succulenza della preparazione.

Mat. Cial.


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