Gli imprenditori illuminati della Svi e il boom delle costruzioni dei mezzi d'opera ferroviari a Lucignano
Ieri l'inaugurazione dell'ampliamento nel giorno della festa dei lavoratori. Gli addetti sono quasi 400 considerando anche l'indotto
Stablimento inaugurato il 1 ottobre 2016, e in pochi anni un grande sviluppo. Adesso conta 370 addetti tra operai diretti e indotto. Ieri, nel giorno della festa dei lavoratori, è stato inaugurato anche l'ampliamento. Una tappa importante nel percorso di crescita della Svi di Lucignano. L'azienda guidata dagli imprenditori Mauro Vannoni e Ivano Sambuchi si occupa di costruzione di mezzi d’opera ferroviari, i cosiddetti mezzi gialli, per l’Italia e per l’estero. In pochi anni è arrivata ad espandersi in un’area di 20 ettari, con 18 mila metri quadrati coperti, 6 mila metri di piazzali, binari per quasi 6 chilometri di sviluppo interno, oltre a 6 mila metri quadrati di parcheggi.
Alla cerimonia del 1 Maggio ha preso parte anche il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani che ha posto l’accento sui principi costituzionali: “La Repubblica è fondata sul lavoro e il lavoro concorre al progresso materiale e spirituale della nostra società”, ha ricordato Giani.
"Un orgoglio per Lucignano, un primo maggio veramente speciale per tutta la nostra comunità e l’intera provincia di Arezzo”, ha sottolineato la sindaca Roberta Casini, che ha tenuto a ringraziare, oltre a Vannoni e Sambuchi, “i numerosi presenti, operatori dell’azienda e le loro famiglie, la banda musicale di Lucignano, il presidente della Regione Toscana Giani, sempre molto attento al nostro territorio, i consiglieri regionali Lucia De Robertis e Vincenzo Ceccarelli, il presidente della Camera di Commercio di Arezzo e Siena Massimo Guasconi, oltre ai sindaci dei comuni limitrofi, Maria De Palma di Marciano della Chiana e Andrea Tavarnesi di Civitella in Val di Chiana, la cui partecipazione evidenzia grande unità e collaborazione”.
L’iter che ha portato a questo ulteriore investimento dell’azienda, si parla di decine di milioni di euro, “è partito - ricorda Casini – con l’approvazione, da parte del Comune, di una variante al piano operativo che ha ottenuto rapido via libera regionale. Efficienza e sollecitudine da parte delle istituzioni sono indispensabili per favorire lo sviluppo e il lavoro, soprattutto in una fase complicata come quella che stiamo attraversando”. “In un momento di grande difficoltà per il settore industriale del nostro Paese, complice la crisi energetica e ancor prima la pandemia, è motivo di grande soddisfazione che questa azienda sia riuscita a confermare la propria crescita, grazie ad abilità imprenditoriale e sinergia con il territorio, il comune e la Regione, capaci di confezionare e porre le condizioni favorevoli per questo successo”, ha dichiarato Massimo Guasconi, presidente della Camera di Commercio Arezzo e Siena. La giornata si è conclusa con la visita dei tanti presenti alle nuove aree della Svi e alla palazzina direzionale, prove funzionali di alcune macchine e fuochi d’artificio ad illuminare il cielo della Valdichiana.