Economia

Cantarelli, orario unico in azienda poi le ferie. Attesa per la cassa integrazione

Oggi a Firenze nello studio del commissario Romagnoli i sindacati torneranno a parlare di Cantarelli. Al centro del confronto la cassa integrazione almeno da due punti di vista. L'ipotesi di rotazione con i lavoratori attualmente in cassa...

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Oggi a Firenze nello studio del commissario Romagnoli i sindacati torneranno a parlare di Cantarelli. Al centro del confronto la cassa integrazione almeno da due punti di vista. L'ipotesi di rotazione con i lavoratori attualmente in cassa integrazione e/o il rinnovo di questo ammortizzatore sociale che vede adesso fuori dalla catena produttiva 120 persone e che scade il prossimo settembre. L'azienda in amministrazione straordinaria sta per varare il bando bis per la cessione. Si danno per certi i rinnovati interessamenti delle due cordate finora note, quella di Pacenti con i bulgari e quella di Rinaldi con Sartoria Toscana, alle quali si sarebbe aggiunto un terzo interessato che già conosce Cantarelli per precedenti rapporti di lavoro.

Dall'incontro fiorentino tra i sindacati e il commissario Romagnoli potrebbero arrivare altre informazioni utili a fare chiarezza sui prossimi passaggi e sulle date cruciali. Piccole certezze delle quali i lavoratori stessi hanno bisogno.

Da ieri e per questa settimana allo stabilimento di Terontola è andato in vigore l'orario unico dalle 7:30 alle 13:40, attuato anche per evitare le ore più calde della giornata. Dal 7 al 25 scatteranno le ferie per tutti. Qualche giorno in meno rispetto agli anni passati quando duravano 3 settimane e mezzo o anche 4. Il motivo è presto detto, nonostante tutte le difficoltà l'azienda ha avuto delle commesse, ha preparato campionari e quindi ha tenuto in moto la catena produttiva, ma i tessuti arrivati in ritardo hanno portato a tagliare di qualche giorno le ferie, perché l'obiettivo di tutti era quello di concludere in tempo le produzioni.