Cinquanta aziende aretine al September Hong Kong Jewellery. Sereni e Fabianelli: "Sosteniamo l'export"
Cinquanta aziende sono pronte a volare alla volta di Hong Kong per prendere parte alla September Hong Kong Jewellery e Gem Fair. Riconosciuto dagli addetti del settore come l'appuntamento più importante per il comparto dell'oreficeria e della...
Cinquanta aziende sono pronte a volare alla volta di Hong Kong per prendere parte alla September Hong Kong Jewellery e Gem Fair. Riconosciuto dagli addetti del settore come l'appuntamento più importante per il comparto dell'oreficeria e della gioielleria, la fiera cinese fornirà agli operatori precisi segnali sull'andamento dalla domanda mondiale nel settore orafo che, nei primi mesi dell'anno, ha fatto registrare una decisa flessione.
E' soprattutto l'export per oro e gioielli infatti, nei primi tre mesi del 2016, ad aver dato segnali negativi. A livello nazionale l'indice si è fermato a -3,6 per cento segnando la performance peggiore dal terzo trimestre 2014. Prendendo in considerazione i tre distretti orafi principali, ovvero Arezzo, Alessandria e Vicenza, salta fuori che tutti hanno registrato una contrazione dell’export nei primi tre mesi del 2016. Si va dal -0,6% dell’Aretino fino all'11,5% del Veneto.
In questo contesto non certo semplice, la manifestazione di Hong Kong, giunta alla sua 34esima edizione, rappresenta una importante occasione per stringere e consolidare i rapporti tra le aziende italiane (e aretine) e i grandi buyer internazionali.
La fiera si articola in due distinte iniziative: una dedicata esclusivamente alle materie prime - diamanti, gemme e perle – in programma dal 13 al 17 settembre all'Asia World Expo e l'altra, dedicata alla gioielleria, in programma dal 15 al 19 settembre 2016 nell'abituale Hong Kong Convention and Exhibition Centre. Insieme al Jewellery Show che si svolge invece nel mese di marzo, è la manifestazione espositiva del settore dei metalli preziosi lavorati più importante nel mondo.
La fiera, nata nel 1983, coinvolgerà oltre 3.550 espositori provenienti da 54 paesi distribuiti su una superficie di 135.000 mq. Lo scorso anno i visitatori sono stati 57.616, quasi esclusivamente buyer, provenienti da 156 paesi.
Per questa edizione sono 50 le aziende aretine partecipanti, 10 delle quali con il contributo determinante della Camera di Commercio di Arezzo.
“Così come per Vicenza, anche per il settore dell'oreficeria-gioielleria aretino – commenta il segretario generale della Camera di Commercio di Arezzo Giuseppe Salvini – il mercato di Hong Kong sta assumendo un ruolo sempre più importante: nel primo semestre del 2016, Hong Kong ha rappresentato il secondo mercato per ordine di importanza con un volume di affari , a valori correnti, di oltre 107 milioni di euro (+ 6,3 % rispetto al stesso periodo del 2015). Un dato al quale vanno poi aggiunte le esportazioni dirette verso la Cina. Al vertice della classifica troviamo ancora gli Emirati Arabi Uniti con 321 milioni di euro che nel primo semestre registrano una flessione del -19,5 rispetto al primo semestre 2015. Al terzo posto gli Stati Uniti, con un valore di 70 milioni di euro fanno registrare un sorprendente +34,3 %. Segue poi un mercato in forte crescita quale quello turco che con un valore di affari di 68 milioni fa registrare un +11,8%. Tornando ai dati dell'export del settore orafo dobbiamo infine registrare che il dato negativo di Arezzo è comunque migliore rispetto a quello dei competitors nazionali : Vicenza fa infatti registrare un -13,2% e Alessandria cioè Valenza un -15,3%. Infine un dato in controtendenza sull'export complessivo dei primi sei mesi dell'anno è quello dei metalli preziosi non lavorati che anno segnare un +16,6% rispetto allo stesso periodo del 2015”.