Economia

Oltre 660 milioni di tamponi prodotti in Usa saranno "targati" Arezzo: così un'azienda della città è in prima linea nella lotta al Covid

Maxi commessa per l'utilizzo di un sistema automatizzato messo a punto da Ars Srl, che permetterà alle imprese statunitensi di produrre ben 665milioni di tamponi in 12 mesi

Oltre 665 milioni di tamponi e test rapidi prodotti negli Stati Uniti saranno targati Arezzo. Da un lato la tecnologia più avanzata, dall'altro la creatività e l'intraprendenza degli imprenditori hanno infatti portato un'azienda aretina a imporsi sul mercato statunitese. Si tratta della Ars Srl, impresa che da  30 anni sviluppa e fornisce soluzioni per l’automazione flessibile. Il cuore è ad Arezzo, ma lo sguardo punta lontano: collabora infatti con filiere produttive in molti Paesi dislocati sui 5 continenti. 
Di questi giorni la notizia di una nuova, importante commessa. Si chiama FlexiBowl® ed è una soluzione robotica prodotta che è stata scelta dalla filiera di
produzione di tamponi e test rapidi negli Stati Uniti, nella quale è utilizzata per alimentare gli impianti automatici impiegati nella lotta alla pandemia. 

"Questa volta - spiega l'azienda in una nota -, verrà adottata dalle imprese americane che si sono aggiudicate il sì del U.S. Department of Defense e Department of Health and Human Services. 665 milioni è il numero di tamponi e test rapidi che verranno prodotti nei prossimi 12  mesi con FlexiBowl®. Un numero impressionante, che diventa realtà grazie alla alta produttività per cui la soluzione di ARS si distingue tra i sistemi industriali del comparto".

I numeri di cui parla l'azienda sono resi possibili anche "grazie agli ingenti fondi stanziati dal Governo americano nel contrasto alla pandemia, dotando la popolazione di strumenti diagnostici veloci e a uso domestico. Numeri che raccontano anche della capacità di risposta rapida e seria di partner tecnologici come Ars, che con la sua tecnologia è stata scelta, ancora una volta, per fare parte della catena produttiva del Life Science".L’azienda collabora da anni come partner tecnologico e di processo in contesti internazionali. Il numero di prodotti Life Science realizzati tramite soluzioni Ars sono vertiginosi: "si parla di garantire l’alimentazione di catene produttive che hanno già immesso annualmente sul mercato oltre 2 miliardi di dispositivi medici".
Il realtà il sistrema messo a punto dall'azienda aretina può essere impiegato in molti settori:  dall'health care all’elettronica, dall’automotive all’aerospaziale, dalla cosmetica alla meccanica.

"Una robotica accessibile a più comparti, compatibile con vari processi e dispositivi, perché progettata secondo la direttrice della semplicità di integrazione. Affidabile, facile da utilizzare e alla portata di tutti".
"Noi guardiamo al futuro e puntiamo sui giovani", spiega Marco Mazzini, impegnato nella robotica dagli anni ’80 e fondatore dell’impresa, che oggi raccoglie competenze specialistiche di alto profilo con una forte presenza giovanile accostata a seniority esperte.

"Chi produce oggi chiede tecnologia avanzata, affidabile, sicura e facile da usare e ne ha bisogno rapidamente. Ogni giorno ci impegniamo in questa sfida, facendo ricerca e sviluppo continui, per fornire soluzioni di reale valore aggiunto" il commento di Stefano Martini, Sales Manager di ARS.


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