Giornata economia, Nannicini: "Con Jobs Act meno precari e più contratti". Ad Arezzo disoccupazione sale al 10,30%
Luci e ombre sul panorama economico aretino. Da una parte c’è l’aumento dei contratti a tempo indeterminato ma dall’altra c’è il segno 'più' sull’indice della disoccupazione cresciuta di un punto percentuale. Poi c’è il maggiore istituto di...
Luci e ombre sul panorama economico aretino. Da una parte c’è l’aumento dei contratti a tempo indeterminato ma dall’altra c’è il segno 'più' sull’indice della disoccupazione cresciuta di un punto percentuale. Poi c’è il maggiore istituto di credito del territorio travolta da un'inattesa crisi. Ma, allo stesso tempo, le attività iscritte al registro delle imprese, per la prima volta dopo anni, aumentano significativamente.
E' in occasione della 14esima giornata dell’economia, che la Camera di Commercio di Arezzo insieme al sottosegretario di Stato alla presidenza del consiglio Tommaso Nannicini, presenta i dati del quadro economico locale sottoponendoli all'attenzione del mondo politico e imprenditoriale.
Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Nannicini è ad Arezzo
Sui dati aretini 2015 spicca tra tutti quello riguardante il tasso di disoccupazione. In un anno passa da 9.3% a 10.3%
In questo quadro complessivo si inserisce anche la situazione attuale della Nuova Banca Etruria che continua il proprio percorso verso la vendita ad un nuovo soggetto.
“Tutti noi stiamo guardando al passato quando parliamo della Popolare ma è importante invece guardare al futuro – ha spiegato Sereni – Dobbiamo sempre ricordate che la Nuova Etruria ha 1700 dipendenti (di cui 800 aretini), è l’unica banca europea con una vocazione così specifica sull’oro e ben 1200 imprese del territorio hanno un rapporto strettissimo con questo istituto di credito. Auspichiamo che chiunque la compri si renda conto che si sta facendo carico non solo di una banca ma di un territorio intero”.
Tra le luci messe in evidenza dal rapporto sull'economia aretina, c'è il dato riguardante lo sviluppo del turismo. +13% e, secondo le stime, la percentuale è destinata a crescere ancora.