Economia

Nasce "Respira", il primo ventilatore polmonare portatile da usare a casa. Grazie alla Seco di Arezzo

Ha un touch screen facile da usare e intuitivo. Il progetto è tutto italiano nato dalla partnership tra due eccellenze come Seco e Ibd Pmi

Nasce 'Respira', il primo ventilatore polmonare compatto non invasivo adatto anche per uso domiciliare e con touch screen facile da usare e intuitivo, tutto italiano - spiega Adnkronos - grazie alla partnership tra due eccellenze italiane: Seco, impresa aretina leader high tech che da 40 anni progetta e produce micro computer, partecipata dal fondo FII Growth tech, e Ibd Pmi, innovativa biomedicale Ibd.

Il progetto

Per far fronte all'attuale emergenza sanitaria collegata alla pandemia da Covid-19, Seco di Arezzo, che opera nel settore dell'alta tecnologia per la miniaturizzazione dei computer, ha ideato, con le competenze e le conoscenze di Ibd di Mantova nel settore medicale, 'Respira', ventilatore polmonare innovativo ad alto flusso, dalla forma compatta e portatile, per un uso sia ospedaliero che domiciliare per tutti i pazienti con polmonite da coronavirus. I nuovi respiratori verranno dotati di un display completamente touch screen per un utilizzo semplice ed intuitivo e saranno disponibile entro un mese. "È per me motivo di grande orgoglio che due eccellenze italiane come Seco e Ibd abbiano messo a fattore comune le loro competenze tecnologiche per dare un supporto tangibile, in questa difficile situazione, al sistema sanitario e ai pazienti, attraverso una soluzione per la ventilazione polmonare innovativa, non invasiva e, soprattutto, portatile", dichiara Massimo Mauri, amministratore delegato di Seco.


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