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Storia, musica e spettacoli: l’Arezzo Celtic Festival 2019

Musica itinerante, spettacoli, danze, mercatini, workshop, conferenze ed enogastronomia per la sesta edizione dell’Arezzo Celtic Festival. L’evento, ad ingresso libero e gratuito, è in programma da venerdì 26 a domenica 28 luglio al parco Pertini e proporrà un calendario particolarmente ricco di iniziative per tutte le età che permetterà di vivere un viaggio indietro nei secoli, ai tempi dei celti, dei romani e degli italici. L’area verde di via Giotto, infatti, ospiterà la ricostruzione dei villaggi e degli accampamenti storici che saranno animati da circa sessanta figuranti che faranno scoprire ad ogni visitatore come si svolgeva la vita nel passato tra antiche tradizioni, usanze e laboratori. Nel corso del festival, inoltre, sono in programma tre vere e proprie rievocazioni: il sabato si terrà alle 21.30 la vestizione del legionario romano che si prepara alla battaglia a cura della Legio VIII Augusta di Milano e a mezzanotte l’accensione del Fuoco Sacro da parte dei druidi per rievocare il trionfo del sole, mentre la domenica alle 18.00 verrà celebrato un matrimonio celtico con una fedele ricostruzione del rito pagano.

Questo suggestivo scenario farà da sfondo a tutte le altre attività che saranno proposte nelle diverse aree dell’Arezzo Celtic Festival: l’area dell’enogastronomia dove sarà possibile cenare con birre e piatti tipici (con un menù che include anche la novità del porceddu sardo cotto a legna), l’area del mercatino con oltre cinquanta stand con prodotti artigianali e l’area degli spettacoli. Tutte le tre serate dell’evento, inoltre, saranno caratterizzate dalla musica celtica itinerante con le cornamuse, gli archi e i tamburi dei Daridel Paganfolk, e dalle danze celtiche e tribali dei Les Danseuses de Sheherazade. Nel calendario dell’intrattenimento spicca alle 21.30 del venerdì e alle 22.00 del sabato lo spettacolo di fuoco “Al Kimiya” con Olivia Mancino che lascerà a bocca aperta con una contaminazione tra arte, giocoleria, arti marziali e teatro contemporaneo. Il festival sarò scandito anche da oltre quindici workshop, conferenze e laboratori che rappresenteranno un’occasione di approfondimento delle più diversificate tematiche tra passato e presente: dal druidismo al potere della parola, dall’astrologia all’utilizzo delle erbe, dagli incensi ai tarocchi. Un’attenzione particolare sarà rivolta ai bambini con tante attività rivolte ai più piccoli come le passeggiate a cavallo con la scuderia Pan, il laboratorio manuale per creare una bacchetta magica e la lettura pomeridiana di fiabe.

«L’Arezzo Celtic Festival - commenta Mauro Melis, presidente della Cerchio delle Antiche Vie che organizza l’evento con il patrocinio del Comune di Arezzo, - vuole emozionare e stupire. Abbiamo riunito gruppi, associazioni, artisti e compagnie da tutta Italia per stilare un programma particolarmente variegato e per far respirare a tutti i presenti le suggestive atmosfere di un ritorno nel passato».

IL PROGRAMMA

La prima giornata sarà subito caratterizzata da ben quattro spettacoli che promettono di lasciare a bocca aperta spettatori di tutte le età, a partire dalle 21.30 quando sono in programma le danze di fuoco di “Al-Kimiya” a cura di Olivia Mancini. La performance torna ad Arezzo dopo il successo registrato nel 2018 e sarà caratterizzata da una progressione di esibizioni dove le fiamme si animeranno tra arte, giocoleria e teatro contemporaneo. Alle 22.15, invece, sarà la volta delle danze tribali di Les Danseuses de Sheherazade, un gruppo di Città di Castello che ha partecipato all’ultima edizione di “Italia’s got talent” e che proporrà una coinvolgente spettacolo dalle atmosfere oniriche e orientaleggianti, mentre alle 22.45 il festival tornerà a scaldarsi con una seconda esibizione di fuoco a cura di Laura Magic Farmer. Il programma del venerdì si chiuderà alle 23.00 con la possibilità di ballare e di divertirsi con la musica dal vivo dei Daridel Paganfolk, con un concerto di suoni celtici, medioevali e nord europei che evocherà tempi antichi e notti magiche di fuochi e riti, alternando delicate melodie di arpa, flauto e liuto a tonanti musiche ritmate di cornamuse e percussioni. 
L’Arezzo Celtic Festival prenderà ufficialmente il via dalle 19.00 quando oltre sessanta rievocatori inizieranno ad occupare gli accampamenti e i villaggi. Il parco Pertini ospiterà tre aree storiche (la celtica, la romana e la italica) che permetteranno di curiosare tra ricostruzioni di antichi insediamenti dove scoprire come si svolgeva la vita nel passato tra tradizioni, usanze e laboratori. In contemporanea sarà inaugurato anche il mercatino artigianale con quasi cinquanta banchini tra cui passeggiare, dove trovare tanti diversi oggetti tra pietre e quaderni, armi e amuleti, borse e vestiti, strumenti musicali e monili. Il festival, infine, sarà arricchito dalla presenza di stand enogastronomici che spazieranno tra la novità del porceddu sardo cotto a legna, panini e pietanze della tradizione celtica, oltre a menù vegani e vegetariani, accompagnati da birre bionde e scure.


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