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In cammino fino alla “Traccia” di San Francesco e alla croce di San Valentino

Croce di San Valentino

Storia, natura e svago saranno gli ingredienti principali della giornata di sabato 30 aprile a Vitiano, quando si svolgerà la terza edizione del Cammino alla "Traccia" di San Francesco e alla croce di San Valentino. L’iniziativa, promossa dal locale centro sportivo, riscopre i principali luoghi d’interesse storico e naturalistico ubicati nei monti sopra il paese.

La camminata, con partenza dal campo sportivo, attraverserà l’antico borgo del Fondaccio fino ad arrivare a Vitiano vecchio e quindi al castello medievale oggi località “la Torre”. La seconda tappa sarà la “Traccia” di San Francesco, una sorgente perenne, che secondo la tradizione fu fatta scaturire dal santo di Assisi per abbeverarsi mentre percorreva il sentiero. Dopo che Francesco ebbe pregato, il suo asinello diede una testata nella roccia ed una zampata in terra, facendo così zampillare la sorgente. Un simile miracolo, narrato da Tommaso da Celano nella sua “Vita di San Francesco”, è stato dipinto da Giotto nella Basilica di Assisi. Per quanto si possa apprezzare alla vista e al tatto un’impronta di uno zoccolo sulla roccia viva, non esistono testimonianze coeve al santo di Assisi, che possano avvalorare la tradizione vitianese. Di certo, appare molto probabile che nei suoi frequenti spostamenti tra le Celle di Cortona e La Verna, San Francesco si sia fermato a pregare proprio nella piccola chiesa di San Valentino, oggi un rudere, la cui presenza è testimoniata da una croce eretta su ciò che rimane delle fondamenta.

In questo luogo incantevole - con tracce preistoriche, etrusche, romane e medievali - da dove si gode una vista mozzafiato su tutta la Valdiachiana fino al Trasimeno sarà distribuita una ricca merenda organizzata dai volontari del Centro Sportivo di Vitiano. Al termine della manifestazione seguirà un momento di preghiera in suffragio di quanti abitarono questa zona.

La partecipazione è aperta a tutti.


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