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Moby Dick Festival: arrivano Carofiglio, De Bortoli, Severgnini, Sgarbi, Niccolò Fabi

Dal 3 al 7 aprile torna il Moby Dick Festival, la rassegna culturale voluta e curata dal Comune di Terranuova Bracciolini. Oltre trentacinque ospiti si alterneranno in cinque giorni di Festival, la cui anteprima, registrando il sold out lo scorso 2 febbraio, è stata affdata a Massimo Recalcati. Il Festival, seppur con una sola edizione alle spalle, ha già avuto la forza di ingaggiare relatori internazionali del calibro di David Grossman che terrà una lectio magistralis sul valore e il potere del racconto e delle parole (in programma il prossimo 18 maggio, fuori calendario dunque).  Moby Dick Festival è cultura, storia, giornalismo, scrittura, flosofa, musica, politica, economia, antropologia, sociologia. Ecco allora alcuni nomi degli ospiti: Gianrico Carofiglio, Federico Rampini, Federica Angeli, Massimo Cacciari, Alessandro Barbero, Alessandra Sardoni, Nando Dalla Chiesa, Giovanni Veronesi, Niccolò Fabi, Ferruccio De Bortoli, Carlotta Sami, Enrico Letta, Laura Morante, Vittorio Sgarbi, Stefano Massini, Anais Ginori, Marco Aime, Stefano Vastano, Marina Calculli, Sebastiano Caputo, Antonio Caprarica, Beppe Severgnini, Ferruccio De Bortoli, Lucio Caracciolo, Vittorio Emanuele Parsi Marcello Fois, Massimo Bray. L’apertura del Festival, mercoledì 3 aprile (ore 21.15) è affdata al giornalista e telecronista Federico Buffa. Il calendario completo è pubblicato su www.aterranuova.it/moby-dick-festival-2019.

L’edizione 2019 si arricchisce della presenza di intellettuali internazionali come Tahar Ben Jelloun, (sabato 6, ore 21) scrittore, poeta e saggista marocchino principalmente noto per i suoi scritti sull’immigrazione e il razzismo, il tedesco Peter Schneider e lo scrittore francese Edouard Louis. E poi, il guru della mobilità ciclistica, Mikael Colville- Andersen, urban designer e fondatore di Copehagenize, lo studio di comunicazione e progettazione delle città a misura di bicicletta.  Il denso palinsesto ospiterà artisti e intellettuali provenienti da mondi diversi, capaci di generare corrispondenze attraverso il flo conduttore dell’intero Festival, il potere delle parole. Siamo convinti che il racconto e le parole fanno la storia e l’identità di ciascuno di noi, nella piena consapevolezza che ogni più piccola condivisione sia un tesoro da custodire.  In sintonia con l’appassionante lavoro della prima edizione, gli interventi - tutti ad ingresso gratuito - si alterneranno a tambur battente all’interno della tensostruttura allestita in Piazza della Repubblica a Terranuova.  “Partito lo scorso anno, con entusiasmo e passione – ha detto il sindaco di Terranuova, Sergio Chienni – il Moby Dick Festival è stato immediatamente fatto proprio dalla comunità. I numeri della prima edizione del Festival ci hanno motivato ad andare avanti con ancora più convinzione, certi che una rassegna culturale possa contribuire ad arricchire e stimolare i nostri pensieri, rendendoci più aperti al dialogo e al confronto. Mantenendo intatta la spinta dell’edizione 2018, quest’anno abbiamo scelto come tema il potere delle parole, lo strumento con cui articolare ed esprimere i pensieri e i sentimenti, dando forma alla nostra stessa vita. Al centro dunque la narrazione, il racconto che defnisce la comunità e allo stesso tempo la trasforma”.

“Tutti i giorni le parole ci mettono nella situazione di esprimere o ascoltare, essere soggetti attivi o passivi in uno scambio relazionale che nutre costantemente la nostra vita – ha detto Elisa Erica Sommaruga, Direzione Artistica e curatela Moby Dick Festival. Le parole comunicano di noi i desideri, le necessità, le emozioni. Perdiamo forse troppo spesso la consapevolezza del potere che le parole danno. Da qui la necessità di tornare a prendersene cura. Sono a disposizione di tutti ma nessuno le possiede. Noi siamo le nostre parole e i nostri racconti ma siamo anche le parole e i racconti che scegliamo di ascoltare. Per tutte queste ragioni, come direzione artistica, abbiamo voluto dare all’edizione di quest’anno, il tema “Il potere delle parole” ha concluso. “Moby Dick ci porta in un mare aperto che dovremo navigare di più e meglio – ha detto Francesco Macrì, Presidente Estra, sponsor della kermesse. Estra conosce perfettamente l’energia delle parole: ambiente, sostenibilità, rinnovabili. E sono parole che, attraverso molte iniziative, condividiamo con il mondo della scuola. Lavoriamo ad un nuovo vocabolario che non sia di pochi ma di tutti. Il tema di quest’anno – ha aggiunto è il potere delle parole. Forse potremmo arrivare a dire che oggi le parole sono il potere. E questo è in mano a chi ne conosce il signifcato profondo, le sa usare e spesso sfruttare per i propri fni. Qualità, quindi. Ma anche quantità: oggi un’elevata competenza linguistica comprende almeno 10mila parole. Domandiamoci quanto questa competenza sia diffusa nel nostro paese”. “La parola ha il potere di costruire e di distruggere, contiene dentro di sé il germe del bene e del male. Come società e come comunità – ha detto Gianfranco Donato, Presidente Banca del Valdarno - non possiamo fare a meno di prenderne coscienza. Una esigenza che si fa ancora più pressante da quando la rete e i social sono diventati “megafono di una parola” sempre più strumento di scontro invece che di confronto. La verità è che abbiamo necessità di luoghi in cui la relazione tra le persone si esercita imparando a riconoscere le parole. Anche per questo come Banca del Valdarno abbiamo deciso di sostenere la seconda edizione di Moby Dick. Un evento che rappresenta uno stimolo per aprirsi alla complessità del presente e delle scelte da affrontare, senza ricercare scorciatoie che rischiano solo di farci perdere tempo”.

Festival Kids

Il teatro è un mezzo straordinario per accompagnare i bambini e i ragazzi nel mondo delle storie e della parola e in questa sezione troveremo tre compagnie toscane che propongono al pubblico due giorni intensi fra laboratori, letture e spettacoli. I luoghi saranno l’auditorium comunale Le Fornaci (via V.Veneto 19) e la Sala Consiliare di Terranuova, nei pressi della tensostruttura allestita in Piazza della Repubblica (dove si svolgeranno tutti gli appuntamenti in programma nel Festival). Le proposte rispondono a varie fasce di età. I posti disponibili saranno limitati (per ragione di spazio) e andranno ad esaurimento (non sarà possibile prenotare). Sabato 6 aprile 2019 per tutto il pomeriggio la storica compagnia di teatro-ragazzi Giallo Mare Minimal Teatro (Empoli) realizzerà un laboratorio creativo e due repliche dello spettacolo-lettura “L’Incantatore di Mouse”, una storia che reinventa in chiave contemporanea, pur mantenendo una stretta relazione con la trama originale, la celeberrima faba del Pifferaio Magico. Per innescare il meccanismo narrativo l’autore gioca con il doppio signifcato della parola “mouse” traducibile, individuabile sia nello strumento che ci orienta nella navigazione nel computer che con l’animale simbolo di questa faba: il topo. Grazie alla doppia interpretabilità linguistica e simbolica di questo termine si genera una vicenda che ha per protagonista una sorta di musista/hacker, un Pifferaio 2.0. Una favola ambientata in una possibile Hamelin del nostro tempo dove i ragazzi che la abitano preferiscono il mare virtuale del Web a quello originale con spiaggia ed ombrelloni. Amano trascorrere il loro tempo navigando negli schermi incantati dei loro computer dove, però, dietro ad immagini e colori scintillanti si possono nascondere pericolosi pifferai. Un racconto originale e pieno di sorprese che proprio quando pare voglia precipitare Hamelin verso la disgrazia, e lo spettatore verso un’amara delusione, vengono entrambi salvati in “extremis” dalla genialità di un bambino che proprio grazie ad un suo “defcit fsico” si sottrae alla stregoneria del pifferaio. Sia il laboratorio che la lettura-spettacolo sono rivolti alla fascia di età 6 - 11 anni. Orari: ore 15.30 Laboratorio “Scene Leggere” con Renzo Boldrini Laboratorio incentrato sul rapporto lettura a voce alta e illustrazione “animata” tramite l’utilizzo creativo di una lavagna luminosa partendo da una flastrocca di Gianni Rodari. ore 16.30 Spettacolo “L’incantatore di Mouse” di e con Renzo Boldrini • Giallo Mare Minimal Teatro ore 17.30 replica Spettacolo “L’incantatore di Mouse” Spettacolo per 50 spettatori (a replica); durata 25 minuti. Ingresso gratuito ad esaurimento posti


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