“Turista a casa tua”

Promuovere la conoscenza del patrimonio culturale e artistico della Valdichiana tra gli operatori del settore turistico, commerciale e ricettivo. Si chiama “Turista a Casa Tua” ed è il progetto formativo gratuito ideato da Confcommercio e Aion Cultura che prosegue grazie alla collaborazione del Comune di Civitella in Val di Chiana.

Presso la Sala consiliare di Badia al Pino, giovedì 28 novembre, dalle 14.30 alle 18, si terrà un incontro di presentazione sulle finalità del progetto con il saluto istituzionale del sindaco Ginetta Menchetti.

L’iniziativa si propone in particolare di coinvolgere i commercianti e le attività ricettive presenti nel territorio comunale nella promozione turistica dei principali luoghi di interesse storico e turistico.

I partecipanti saranno accompagnati da una guida di Aion Cultura nei luoghi che l'amministrazione intende promuovere: la Rocca di Civitella, la sala della Memoria e la Pinacoteca a Civitella, il Museo della Vite e del Vino di Ciggiano, il Borgo di Oliveto e castellare, il Centro di documentazione relativo ai campi di internamento presso il secondo piano di Villa Mazzi, il Cimitero di Oliveto dove si trova sepolta la scrittrice scozzese, di fama internazionale, Muriel Spark.

“È un’occasione di valorizzazione e conoscenza dei luoghi di interesse storico culturale di cui il nostro territorio è ricco, ma del cui valore spesso ci si dimentica”, dichiara il vicesindaco e assessore alla Cultura, Attività produttive, Commercio, Promozione del territorio e Turismo, Valeria Nassini, “Con il passaggio della delega sul turismo ai Comuni, sempre più forte è la responsabilità di promuovere occupazione anche attraverso la cultura che si coniuga”.

L’obiettivo è far innamorare gli imprenditori della terra in cui vivono e lavorano, perché diventino testimoni credibili ed informati della sua bellezza, magari motivando i turisti a restare di più. Un momento importante per rafforzare i legami tra imprese e istituzioni, uniti nel comune intento di sviluppare l’economia e l’occupazione quindi anche attraverso la cultura e il turismo.