Macrì a Roma per la direzione di Fdi e stasera la riunione provinciale. Tempi incalzanti per le candidature
Per il Senato si profila il nome di Tiziana Nisini anche se dalla Lega non ci sono conferme
Questa sera ad Arezzo si terrà la riunione provinciale di Fratelli d'Italia. Ci sarà anche Francesco Macrì di ritorno da Roma dalla direzione nazionale del partito guidato da Giorgia Meloni. Le regole uscite dal vertice di centro destra di ieri hanno sbloccato parte dei meccanismi che nei prossimi giorni porteranno ad avere chiaro il quadro delle candidature. Il clima è sempre più incalzante perché in ballo ci sono posti più o meno sicuri per la Camera e per il Senato.
Chi rappresenterà il territorio aretino in parlamento dopo le elezioni del 25 settembre prossimo? Molto si gioca sul collegio uninominale alla Camera per il quale la Toscana è divisa in nove aree. Quello di Arezzo corrisponde interamente alla provincia sommando però i comuni fiorentini di Reggello e di Figline Incisa Valdarno.
Stando ai calcoli che si possono fare in questo momento, anche in seguito al vertice nazionale del centro destra, in Toscana, su nove collegi all'uninominale alla Camera 4 sono in quota Fratelli d'Italia, 3 della Lega e 2 di Forza Italia, mentre i partiti minori di Lupi e Vinciamo Italia di Toti hanno a disposizione 11 seggi in tutta Italia.
Se uno dei quattro seggi di Fdi fosse quello di Arezzo, come sembra essere al momento, allora quel posto spetterebbe a Francesco Macrì, se invece si spostasse su Forza Italia potrebbe toccare al coordinatore provinciale azzurro Bernardo Mennini ieri presente alla riunione regionale del partito di Berlusconi con Mallegni, il presidente Tajani e Gasparri. La Lega invece è quasi certo che correrà la partita dell'uninominale al Senato e per questo collegio torna in campo il nome di Tiziana Nisini, senese di residenza, aretina d'adozione, senatrice uscente ed eletta nel 2018 con i voti determinanti arrivati dalla provincia di Arezzo. Dovrebbe spuntarla su Mario Lolini, l'attuale commissario regionale della Lega Toscana, deputato di Grosseto che si potrebbe ricandidare in quello stesso collegio.
Proprio per gli 11 seggi a disposizione in tutto il paese, sembra complicata la corsa dei due aretini uscenti dal parlamento come Felice Maurizio d'Ettore e Stefano Mugnai che adesso si trovano collocati all'interno del neo partito di Toti, Vinciamo Italia, nato dalla separazione dal sindaco di Venezia Brugnaro chiudendo anzitempo l'esperienza di Coraggio Italia. Per loro la possibilità di candidatura potrebbe aprirsi in un territorio diverso, forse, anche perché in Toscana Toti ha il suo fedelissimo della prima ora nella persona di Giorgio Silli di Prato e che sarebbe al primo posto della lista. Se queste proiezioni si confermassero corrette sarebbe difficile anche una candidatura all'uninominale della vicesindaca di Arezzo Lucia Tanti.