Il coordinamento della Lista Civica “Per un’altra San Giovanni”, riunitosi questa settimana, interviene sulle prossime elezioni amministrative di San Giovanni Valdarno.

"Come evidenziato nel precedente comunicato - specificano gli esponenti della lista - l’obiettivo primario per il quale abbiamo lavorato in questi ultimi mesi è stato quello di creare le condizioni per la creazione di una lista di natura civica che potesse aggregare l’area politica di centro, moderata, liberale, riformista ed europeista. Purtroppo, questa possibilità, che avrebbe rappresentato un’assoluta novità nel panorama politico sangiovannese, superando i “vecchi” schemi che hanno caratterizzato la precedente tornata amministrativa del 2019, a oggi, non è più percorribile. Il coordinamento della Lista Civica ha inoltre analizzato l’intervento rilasciato la scorsa settimana alla stampa da Valentina Vadi, unica candidata alla poltrona di sindaca a due mesi esatti dalla presentazione delle liste. Al di là del bilancio di fine mandato presentato dalla sindaca per il quale, come lista civica, abbiamo già espresso le nostre valutazioni e riconoscendole i risultati in termini di pianificazione e messa a terra di diversi progetti per la città, una riflessione più attenta meritano le parole sui temi politici. Per la prima volta, infatti, il “progetto politico nuovo” del quale Vadi si dichiara promotrice richiama espressamente proprio quell’area moderata di centro alla quale, per storia e ideali, la nostra lista civica ha sempre fatto riferimento. E non meno importante crediamo sia la presa d’atto della necessità di “scegliere persone con le competenze e capacità migliori” e “promuovere una classe dirigente più giovane” rilanciando un nuovo spirito propositivo del centro-sinistra cittadino. La riunione si è conclusa dando mandato al coordinatore Carlo Innocenti di valutare eventuali proposte di collaborazione con la lista civica “Per un’altra San Giovanni” che dovessero arrivare da parte dei candidati a sindaco verificandone, successivamente, le condizioni per un accordo politicoprogrammatico".