“Non rientrava nelle mie previsioni, dopo 10 anni trascorsi tutti d'un fiato, pensare di ripresentarmi alle elezioni amministrative del mio Comune: ho pensato che 10 anni della mia vita, dopo i precedenti 17 anni trascorsi nei banchi del Consiglio Comunale, potessero essere più che sufficienti da dedicare alla mia città. Potevo fare di più e meglio; posso aver commesso sicuramente degli errori, ma con lo spirito dello sportivo che mi contraddistingue, so di aver dato fondo, in questo tempo, a tutte le mie energie, per cui se mi guardo indietro, non ho alcun rimpianto. Dopo le elezioni del 2014 e del 2019, con la recente modifica della Legge Elettorale che consente la mia ricandidatura, per la terza volta consecutiva, correrò con il simbolo di Libera Castiglioni”.

Parole di Mario Agnelli in occasione degli Stati Generali di Libera Castiglioni in calendario questo pomeriggio a Castiglion Fiorentino.

“Non voglio commettere l'errore di considerarmi migliore degli altri candidati che si presenteranno il prossimo 8 e 9 giugno – prosegue. Per noi di Libera Castiglioni è stato, è e sarà importante che gli elettori considerino la nostra proposta di governo della città diversa da quella dei concorrenti, nello stile, nella forma ma soprattutto nella sostanza. E senza mai perdere di vista questo principio ispiratore, proseguendo nel lungo e innegabile percorso di crescita su cui la città di Castiglion Fiorentino si è incanalata negli ultimi anni, ho deciso di rimettermi in discussione candidandomi per la terza volta a sindaco della città che dopo avermi fatto crescere, ho imparato ad amare”.

Nella competizione elettorale di giugno, Agnelli sfiderà Paolo Brandi, ex primo cittadino che proprio ieri ha ufficializzato la sua candidatura.