Nel giorno dell'ufficializzazione del nome di Emiliano Taranghelli come candidato sindaco a Bucine, ci sono novità - in chiave elettorale - anche in altri tre importanti comuni dell'Aretino, in vista delle sfide per il rinnovo dei consigli comunali di giugno.

Qui Cortona

La prima riguarda Cortona, con le dimissioni dell'assessore Alessandro Storchi. "Storchi - si legge nella nota del Comune cortonese - era stato nominato dal sindaco Luciano Meoni all’atto della costituzione della giunta, nel luglio del 2019. Le deleghe in materie di Polizia municipale, Protezione civile e Personale vengono quindi assegnate al sindaco". Storchi, membro della Lega, fa un passo chiaro nella direzione indicata dal proprio partito, che già da qualche settimana aveva annunciato, assieme a Fi, FdI e Noi Moderati, il sostegno al candidato Nicola Carini.

Qui Terranuova Bracciolini

La seconda arriva da Terranuova Bracciolini dove rimbalza la voce della candidatura di Mauro Di Ponte, alternativa a quella del sindaco uscente Sergio Chienni. Di Ponte, attuale vice sindaco di Terranuova, dovrebbe rompere col suo partito, il Pd. E a quel punto potrebbe incassare appoggi trasversali, anche dai partiti di centrodestra. Già da tempo Di Ponte aveva manifestato l'intenzione di correre per la carica di primo cittadino, invocando le primarie. Tuttavia il via libera nazionale al terzo mandato ha spalancato le porte a Chienni per una nuova contesa elettorale.

Qui San Giovanni Valdarno

La terza riguarda infine San Giovanni Valdarno. L'alternativa civica alla candidatura della sindaca uscente di centrosinistra Valentina Vadi si sta concretizzando: tra i vari nomi che circolano il più accreditato è quello di Lisa Vannelli, già in lista con Francesco Carbini cinque anni fa. La candidata otterrà, ovviamente, l'appoggio delle civiche, di Azione, Italia Viva ma anche dei partiti di centrodestra FdI, Fi, Lega e Noi Moderati.