Segnalazioni

Disinformazione corrente

Desidero rispondere al Sig. Giovanni (senza cognome) che mi cita in qualità di tecnico di un taglio boschivo in loc. Gragnone, sulla strada di Lignano. Purtroppo è ormai prassi indicare un taglio boschivo ordinario come "bosco distrutto" evidentemente ignorando cosa sia un ceduo matricinato ed equiparandolo, pare, ad un taglio saltuario. Il Sig. Giovanni non ha bisogno di lezioni da un laureato di scienze forestali quale sono (dal 1997) e libero professionista esercitante dal 1998, ma di suggerimenti per evitare diffamazioni dato che con la sua preparazione tecnica afferma che non sarei stato in grado di fare quel corso di laurea visti i risultati. Purtroppo che ci sia legna ancora nel bosco è l'effetto delle difficoltà di reperire e mantenere personale per questi lavori gravosi e questo ha comportato un allungamento dei tempi di esbosco del materiale. I carabinieri forestali hanno già fatto il loro dovere in merito sanzionando la ditta esecutrice. La ditta sta facendo quanto nelle sue possibilità lavorando anche in queste giornate molto calde pur di concludere prima possibile il lavoro. Preciso che dovrebbe avere anche la correttezza di citare che sul cartello di cantiere, dal quale ha recuperato il mio nominativo, sono riportati i dati della dichiarazione di taglio relativa al piano di gestione regolarmente approvato dalle COMPETENTI AUTORITA'. Bisogna sempre avere attenzione ed evitare messaggi superficiali che possono ledere la professionalità e la dignità di lavoratori del settore. Resto disponibile ad un sereno confronto.


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