Niente voli pindarici nonostante la solidità di Sani. Questa Pianese vuole solo salvarsi
Prima stagione tra i professionisti per i bianconeri costretti a trasferirsi a Grosseto
Un comune di 4.133 anime in paradiso, come è normale che sia quanto la principale squadra di calcio vince un campionato e riesce a salire per la prima volta nella sua storia tra i professionisti. Ecco la fotografia di Piancastagnaio, anzi della Pianese.
La solidità del patron Sani
Il merito è tutto di un presidente come Maurizio Sani, patron della Stosa Cucine, azienda che giusto per citare qualche numero ha chiuso il 2018 con un fatturato di 116 milioni di euro e un segno positivo del 6% rispetto all'anno precedente.
Dal 2009 Sani ha preso le redini del club che stazionava in Eccellenza e da lì è partita la corsa. La promozione in D e poi i playoff con il salto nei pro solo sfiorato. Alcune stagioni con piazzamenti di metà classifica fino allo scorso anno con la vittoria del girone E al fotofinish con un punto sul Ponsacco.
Al di là della forza e della potenza economica del patron la Pianese ha le idee chiare: pochi fronzoli, squadra giovane, acquisti mirati, per puntare alla salvezza.
Masi bestia nera del Cavallino
La probabile formazione
Rispetto all'esordio in casa della Pro Vercelli (sconfitta 2-0) tornerà a disposizione il portiere Vitali anche se Fontana sembra favorito. In difesa tutto confermato cno Ambrogio e Gagliardi esterni, la coppia formata da Vavassori e dell'ex amaranto Dierna al centro. A centrocampo mancherà Catanese, ecco allora che alle spalle delle due punte potrebbe toccare a Bianchi con Simeoni play bassi supportato da Figoli e Giacomo Benedetti, . In attacco Momentè, colpo del mercato estivo bianconero deve ancora riprendersi dall'infortunio patito: un'infrazione della testa del perone. Spazio quindi a Lorenzo Benedetti e a Rinaldini.
I tanti ex
Nella stanza dei bottoni c'è Alessandro Badii, segretario per molti anni della A.C. Arezzo e dell'Atletico Arezzo al momento della ripartenza. Arrivato come segretario generale del club bianconero oggi ricopre l'incarico di direttore sportivo. In campo c'è Emilio Dierna, ad Arezzo nella stagione 2013/2014. Accanto a Masi in panchina ecco Roberto Bacci, capitano e allenatore della Berretti del Cavallino con cui arrivò fino alle finali nazionali del torneo Berretti.
I precedenti
Il 3 ottobre del 2010 l'Atletico Arezzo affrontò i bianconeri perdendo per 1-0 in casa con gol di Porricelli. Al ritorno vittoria del Cavallino per 3-0 con reti di Sanguinetti e Raso (doppietta).
La stagione successiva vittoria larga del Cavallino in casa per 4-1 con una doppietta a testa per Martinez e Raso. Nel febbraio 2012 la debacle amaranto sull'Amiata ebbe più di un contraccolpo con i primi scrichiolii societari. La Pianese strapazza il Cavallino con un pesante 4-0.
Male anche il primo incorcio nella stagione 2012/2013 con vittoria bianconera a Paincastagnaio per 1-0 mentre al ritorno ci pensano Idromela, Martinez e Zuppardo a regalare i tre punti a mister Nofri.
Nel campionato 2013/2014, gli ultimi incroci. Pareggio all'andata sulle pendici dell'Amiata per 1-1 (Essoussi) e pari al ritorno a reti bianche.
In totale negli incontri in casa dei bianconeri sono due le vittorie della Pianese, un pareggio e una sconfitta. Stessi numeri per le sfide del Comunale. Una curiosità: il miglior marcatore nelle sfide tra Pianese e Arezzo è l'argentino Horacio Martinez.