Calcio

Oggi l'ultimo saluto ad Aldo Fabbriciani, dirigente della rinascita amaranto

Si è spento ieri uno degli imprenditori che fece ripartire il calcio ad Arezzo negli anni '90. La commozione di Cosmi: "Una persona speciale"

Aldo Fabbriciani (a sinistra) con l'ex massaggiatore amaranto Mario Romanelli

E' scomparso ieri Aldo Fabbriciani. Fu uno dei dirigenti che più si impegnò nell'Arezzo calcio dopo la rinascita del 1993, braccio destro di Francesco Graziani, imprenditore e padre adottivo dei giocatori, di mister Cosmi, di tutti quelli che ritrovarono in quegli anni il piacere di tifare amaranto (e vincere) dopo la radiazione e le difficoltà che sembravano insormontabili. Una persona vera, uno che diceva pane al pane e vino al vino, protagonista di un calcio che non c'è più. In quegli anni l'Arezzo conquistò due promozioni, tornando dai dilettanti alla C1.

I funerali si svolgeranno oggi alle 15 presso la chiesa di Antria.

Cordoglio è stato espresso dal sito ufficiale della Ss Arezzo.

Orgoglio Amaranto lo ha ricordato con un post sulla pagina facebook.

Serse Cosmi invece ha speso parole di grande affetto e commozione: "Aldo Fabbriciani ha rappresentato tantissimo per me e per la mia carriera. Quella era una dirigenza fantastica con Graziani, Dalla Ragione e altri imprenditori di un gruppo che ha interpretato il calcio nella maniera giusta, con una grande passione per l'Arezzo. Aldo poi era speciale, sempre vicino a me e alla squadra, una persona straordinaria a cui tutti erano affezionati. La sua scomparsa è una bruttissima notizia, lo ringrazierò per tutta la vita per il bene che mi ha fatto. Mando un abbraccio affettuoso alla sua famiglia e a chi gli è stato vicino. Domani sarò presente al funerale per stargli vicino e dargli un ultimo saluto''.


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