Prima l'allenatore, poi i giocatori. Arezzo al lavoro anche sul fronte giovanili
Allenatore, squadra e giovanili. Ecco l'ordine con il quale l'Arezzo si appresta ad operare sul mercato. Il primo nodo da sciogliere è quello dell'allenatore. "Il nuovo Cosmi" ha detto La Cava, lasciando intendere un emergente o comunque un...
Allenatore, squadra e giovanili. Ecco l'ordine con il quale l'Arezzo si appresta ad operare sul mercato.
Il primo nodo da sciogliere è quello dell'allenatore. "Il nuovo Cosmi" ha detto La Cava, lasciando intendere un emergente o comunque un tecnico in cerca di rilancio ma che conosce la categoria.
Tra i primi nomi accostati all'Arezzo c'erano quelli di Federico Giunti e di Loris Beoni. Il primo per il legame con il diggì amaranto Pieroni. Reduce anche dall'esperienza di Perugia e in cerca di una nuova sfida. Il secondo invece viene dall'avventura alla guida della Primavera del Napoli. Un aretino più volte accostato all'Arezzo e con un curriculum di tutto rispetto tra Sansovino e Gubbio solo per citare due piazze in cui Beoni si è messo in luce.
Nelle ultime ore però le due piste si sarebbero raffreddate, soprattutto quella che porterebbe a Giunti. L'Arezzo comunque vuole decidere per l'inizio della prossima settimana.
Tra i giocatori in scadenza ecco Ferrario, Cellini e Muscat. Sul difensore maltese è forte l'interesse di alcuni club di serie C (Pisa) e serie B (Livorno).
Strutture e vivaio. Le Caselle restano al centro del progetto ma La Cava e Anselmi guardano anche all'antistadio. Anche il sindaco Ghinelli, ospite dell'ultima puntata della stagione di Block Notes, ha parlato di una apertura in tal senso.
Intanto la società amaranto sta saldando alcune pendenze che erano in essere con i settori giovanili di Santa Firmina e Olmoponte. Il nuovo Arezzo sta nascendo.
Twitter @MatteoMarzotti