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Viaggio alla scoperta di noi stessi in un mondo sempre più frammentato

Al via dal prossimo 6 novembre ad Arezzo il corso organizzato dall’Associazione Il Risveglio

Un viaggio alla scoperta di noi stessi e della nostra armonia interiore in un mondo sempre più frammentato, nel quale non solo si rischia di perdere o di rendere estremamente superficiali i rapporti con gli altri, ma anche di non percepire la propria forza e armonia interiore. E’ questo lo scopo, quanto mai attuale, del corso le “Chiavi della Mente” che sarà tenuto dal prossimo 6 novembre ad Arezzo da Paola Innocenti, presidente dell’Associazione il Risveglio e operatrice delle discipline Bio Naturali. Il progetto innovativo nasce per conoscere se stessi dal punto di vista olistico. L’aggettivo “olistico” deriva dal greco “olos” cioè “tutto, intero, totale” e si riferisce alla teoria dell’olismo, paradigma filosofico secondo cui le proprietà di un dato sistema non possono essere determinate dalla somma delle sue componenti, bensì è il sistema in generale che determina il comportamento delle parti. Detto più semplicemente, la tesi sostiene che il tutto non sia riducibile alla somma delle parti di cui è composto, poiché il tutto è più della somma di queste. “Infatti il nostro corso ha proprio l’obiettivo - spiega la stessa Innocenti - di trasmettere gli insegnamenti delle discipline basate sull’armonia tra corpo e mente: durante il corso si alternano momenti informativi e momenti di esperienza fatti di esercizi specifici per mettersi in contatto con la parte più interiore di se e ritrovare benessere e serenità”. “Capire chi siamo veramente – approfondisce Innocenti - cosa proviamo, cosa ci fa star bene è spesso qualcosa che diamo per scontato. Procediamo sui nostri binari con il pilota automatico, ma a volte dobbiamo soffermarci e chiederci se le nostre credenze ci appartengono fino in fondo? Se riusciamo ad essere autentici e a rispettare le nostre emozioni? Spesso il modo più facile per iniziare a osservare con lucidità le nostre emozioni è proprio apprezzare uno spazio dedicato alla riflessione di queste. La nostra voglia di essere migliori è una spinta incredibile per fare grandi cambiamenti e tutto diventa piu facile se creiamo armonia tra al nostro interno”. La parola “olismo”, insieme all’aggettivo “olistico”, è stata coniata negli anni venti da Jan Christiaan Smuts, politico, intellettuale e filosofo sudafricano, autore di Holism and Evolution, del 1926. Negli anni, i fronti di sviluppo di questo paradigma si sono quindi moltiplicati, trovando oggi applicazione in medicina, psicologia, fisica, filosofia, pedagogia e perfino nel marketing. “Il tipico esempio di struttura olistica rimane tuttavia l’organismo biologico – conclude Innocenti - poiché l’essere vivente in quanto tale va considerato come un’unità-totalità non esprimibile con l’insieme delle parti che lo costituiscono. L’applicazione dell’olismo alla medicina è stata quindi pressoché immediata, anche se molti sostengono che, seppur non teorizzata, la medicina olistica esista da sempre. Alla base della medicina olistica vi è quindi una visione dell’uomo concepito come un’unità di corpo, mente e spirito. Noi lavoriamo per far si che questa vosione ci aiuti a vivere meglio”. Il corso partirà il 6 Novembre e sarà organizzato con un incontro al mese presso la sede di via don Luigi Sturzo 160, ad Arezzo.