Sarà il suggestivo salone a volta del Lanificio di Stia, dove in passato lavoravano i telai, ad ospitare per l’intera giornata di domenica, artigiani ed artisti provenienti da tutta Italia che con dimostrazioni dal vivo metteranno in mostra la loro arte. L’ottava edizione di “A far le cose bene ci vuole il tempo che ci vuole!” sarà l’occasione per riscoprire i mestieri del passato ma anche le nuove tecniche artistiche, in un percorso dalla tradizione all’innovazione dell’artigianato artistico locale.

“Il territorio del Casentino valorizza in questa giornata le proprie tradizioni artigianali e lo fa con un messaggio importante, quello del tempo, della cura delle tradizioni e della sostenibilità, tutte parole chiave da trasmettere soprattutto alle prossime generazioni” ha commentato l’assessore alla cultura nell’Unione dei Comuni Montani del Casentino Eleonora Ducci.

Saranno infatti svolte dimostrazioni di pratiche artigianali oggi quasi perdute come la tessitura e la lavorazione della ceramica; ma verrà dato spazio anche alle nuove attività come il riciclo creativo, il feltro ad ago, il patchwork e molto altro...! Nel pomeriggio sarà dato spazio al divertimento dei bambini con una ricca offerta di laboratori didattici gratuiti organizzati dalla rete “Musei ed Ecomusei del Casentino”.

Dalle ore 16 al Lanificio sarà possibile prendere parte ai laboratori condotti dagli operatori dei musei casentinesi: il Museo dell’Arte della Lana, il Museo Archeologico, l’Ecomuseo e il Planetario. Sempre dalle 16 presso il Museo del Bosco e della Montagna si svolgerà la lettura animata a cura di Fata Borbotta a cui seguirà un laboratorio adatto ai bambini dai 5 ai 9 anni. L’evento è realizzato grazie al contributo della Regione Toscana, del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi e del Comune di Pratovecchio Stia, in collaborazione con Musei ed Ecomusei del Casentino, Laboratorio Tramandiamo, Sci Club Stia, ed Arredamenti Lorenzoni.