Montevarchi

"I cittadini non sanno dove conferire l’indifferenziato e l’organico"

Caso rifiuti a Montevarchi, l'attacco dell'opposizione dopo la sospensione del porta a porta

Nota del gruppo di opposizione Avanti Montevarchi a firma Fabio Camiciottoli e Paolo Antonio Ricci.

Avevamo avuto l’impressione che c’era qualcosa di troppo vago nel comunicato del Comune in cui si informava che il servizio “porta a porta” sarebbe stato sospeso da lunedì 16 a Moncioni e Pestello ma francamente ci saremo aspettati che l’Amministrazione avesse il polso della situazione e fosse in grado di gestire il passaggio senza inconvenienti.

Invece non è così: sembra che il servizio sia stato sospeso ovunque, anche nelle zone dove non sono stati installati i cc.dd. “cassonetti intelligenti” per cui i cittadini non sanno dove conferire l’indifferenziato e l’organico.

Un’altra grave dimostrazione di superficialità, disattenzione e mancanza di conoscenza delle esigenze del territorio da parte di questa giunta. Siamo curiosi di vedere come si risolverà, ed in quanto tempo, questa nuova situazione; nel frattempo gruppi di sfortunati concittadini della collina dovranno organizzarsi per portare a valle la spazzatura, non avendo notizie di dove e quando verranno insediati i nuovi cassonetti. Eppure sarebbe bastata una semplice programmazione e un migliore coordinamento con SEI-Toscana - società che gestisce il servizio -, e magari anche un giro ricognitivo per vedere se tutte le cose fosse state sistemate. Questa questione si aggiunge al fatto che ancora molte famiglie non hanno le tessere o le hanno ricevute in modo errato e l’Amministrazione, a distanza di mesi, non è in grado di risolvere il problema.

Se il buongiorno si vede dal mattino, temiamo che con il passare del tempo la situazione non potrà che peggiorare.


Si parla di