Sansepolcro

"La zona Distretto Valtiberina riacquisti la sua capacità di progettazione e gestione"

La nota di Pd-InComune Sansepolcro: "C’è stata una forte attenzione nei confronti di questa tema da parte dei Consiglieri del Partito Democratico Ceccarelli e De Robertis"

Lucia De Robertis e Vincenzo Ceccarelli

"La notizia del ritorno all’autonomia delle zone Distretto Arezzo, Casentino e Valtiberina è frutto di un lavoro di ascolto e concertazione che ha visto impegnati i Consigli Comunali dei vari Comuni interessati dall’accorpamento, il Consiglio Regionale Toscano, la Regione Toscana e tanti rappresentanti delle associazioni locali". Attacca così una nota del gruppo Pd-In Comune di Sansepolcro. "C’è stata una forte attenzione nei confronti di questa tema da parte dei Consiglieri del Partito Democratico Ceccarelli e De Robertis che, con un dialogo costante con il territorio, sono riusciti a portare le istanze della Valtiberina e del Casentino all’attenzione della Regione. L’accorpamento delle zone distretto, non teneva conto delle peculiarità logistiche, geografiche e della popolazione del nostro territorio che ha esigenze specifiche che devono essere tutelate nella loro interezza. Si tratta di una popolazione prevalentemente anziana che vive in territori montani e mal collegati dal punto di vista infrastrutturale. È fondamentale che la zona Distretto Valtiberina riacquisti la sua capacità di progettazione e gestione dei servizi per venire incontro alle esigenze dei cittadini. Chiediamo che il Distretto venga potenziato con una dotazione di personale numericamente sufficiente a far fronte alle esigenze della comunità perché riteniamo che sia una priorità del servizio pubblico il diritto alla salute. L’emergenza che stiamo vivendo ha fatto comprendere a tutti quanto sia necessario che i servizi sanitari, come le Usca, fondamentali nella gestione della pandemia, siano presenti nel territorio in quanto sono in grado di garantire la necessaria continuità assistenziale".


 


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